Il Muro Del Canto Ancora ridi
2013 - Goodfellas
In soldoni è il senso ultimo delle dodici tracce sul mal de vivre ai tempi della crisi che si alternano in scaletta. Tra orgoglio proletario (Ancora ridi), volontà di denuncia (Palazzinari, Strade da dimenticà, una parabola americana contro le condanne ingiuste), ironia (Canzone allagata, Il canto degli affamati, Il funerale), solidarietà di classe (L’osteria dei frati, trasposizione del canto tradizionale pugliese Lu povero 'Ntonuccio). Più una manciata di ballate d’amore strano, dibattuto tra cielo e terra, redenzione e malattia (Maleficio, Peste e corna). Compreso quello nei confronti di una città desiderata e odiata al tempo stesso (Arrivederci Roma).
Il sound si adegua ai racconti, ruvido, segnatamente più tirato che nel disco precedente, senza però tradire l’impronta della band, grazie anche al mix autorevole di Tommaso Colliva (Muse, Afterhours, Calibro 35), che shakera dialetto, chitarre west coast e fisarmonica folk, in un amalgama sonoro che fa il gioco del vocione di Daniele Coccia.
Gli altri mattoni del Muro non sfigurano certo e non gli sono da meno. Nell'ordine: Alessandro Pieravanti (percussioni, batteria e voce narrante), Giancarlo Barbati Bonanni (cori e chitarra elettrica), Eric Caldironi (chitarra acustica), Ludovico Lamarra (basso), Alessandro Marinelli (fisarmonica). Dimenticavo: c’è anche un ospite, esterno al gruppo, ma in tutto e per tutto contiguo allo spirito del cd. E' Andrea Ruggiero (Operaja criminale) e suona il violino.