Horus Black Spinning rainbow
2022 -
La title track Spinning Rainbow ricorda per certi versi Sympathy for the devil, ma in una versione decisamente più easy, anche ballabile quasi. Kill You With Kisses è la ballata dell’EP, languida e seducente, quasi alla Elvis. Subito dopo irrompe The Monster il pezzo decisamente più rock’n’roll. La chiusura è affidata a Mirror On The Wall, dal refrain arioso e maestoso e dal curioso video, metà in bianco e nero e metà a colori, come se lo stesos autore si sentisse sopseso tra passato e presente.
Spinning rainbow con le sue atmosfere retrò è un disco da ascoltare per cullarsi un po’ a sognare, immaginando come ci si potesse innamorare ballando sulle note di Can't Help Falling In Love, e andare a San Francisco indossando fiori tra i capelli (San Francisco (Be Sure to Wear Flowers in Your Hair), Scott McKenzie). Resta da vedere se nei prossimi lavori Horus Black continuerà a muoversi à rebours tra i decenni di storia della musica o se deciderà di affacciarsi nel presente per far sognare anche nei tempi odierni, ma come ci insegna qualcuno “lo scopriremo solo vivendo”...