
HEVA ESORDIO
2024 - Aurora Dischi/Universal Music Italia
Si parte con SINCOPE, adrenalinica storia d’amore vissuta in adolescenza in cui la voce vuole condensare limiti, dubbi e rischi di chi non è disposto a fermarsi, nemmeno per un secondo. Grazie a un intreccio di R&B e trap con un ritmo serrato e melodie soulful, si ricrea quel senso di incertezza e precarietà di sentimenti ancora acerbi.
Dopo una partenza potente, è tempo di rallentare; infatti PIRANHA si delinea come un flusso di coscienza interiore in cui esprime tanti disagi interiori: dal problema di relazionarsi con gli altri al non trovare pace, dal non accontentarsi all'andare avanti, per passare da quel ricordo che fatica a lasciarsi alle spalle. Si può notare una produzione asciutta che parte in sordina, ma, col susseguirsi delle barre, prende slancio per esplodere nel ritornello, lungo e intenso, che si riferisce a una persona come un peso morto, che comprime il torace e una pioggia di pesci sulla guancia, un pericolo che fa male.
Con EDEN si racconta il modo di affrontare l’ansia, demone comune di molti giovani: con un linguaggio diretto e audace vuole condensare l’irrequietezza e l’insicurezza che si possono provare quando non ci si sente mai all’altezza. Così il tipico sound drill incalzante, che mescola acustica ed elettronica, prende una svolta a Oriente con l’utilizzo dei fiati.
Invece MISSWAG FREESTYLE si divide in due parti: nella prima si focalizza sull’analisi interiore e sulla voglia di osare e cercare di emergere un linguaggio più ricercato; nella seconda, invece, affronta tematiche più leggere con cambiamenti di flow e vari riferimenti a personaggi, vicende, artisti e film. Il tappeto musicale è caratterizzato da un sound più elettronico, dove il crescendo melodico dei synth fa da sottofondo.
LASCIA STARE esplora il conflitto tra razionalità e istinto, tra inquietudine e la voglia di affrontare i propri demoni. Con una base tagliente, per l’utilizzo di suoni elettronici, vuole essere una reazione alle debolezze, un incoraggiamento a spingersi oltre i limiti.
Si termina con NON RALLENTI MAI, in cui si affronta il tema dello scorrere del tempo e si racconta di un’esperienza amorosa adolescenziale fatta di continui sbalzi d’umore; vuole mettere in evidenza tutti i limiti, i dubbi e i rischi che non si riesce a correre, pur "non rallentando mai".
In queste sei tracce si possono riconoscere tutte le paure, i vissuti e le difficoltà di chi vuole affrontare i primi ostacoli che la vita pone davanti con linee melodiche urbane.