H.c. Mcentire Every Acre
2023 - MERGE Records
La cantautrice folk del North Carolina H.C. McEntire risponde che sì, è possibile, e lo dimostra col nuovo album Every Acre, terzo disco solista di un'artista che finora ha dimostrato coraggio ed energia, nell'inserirsi nell'ambiente della musica country e folk, com'è giusto che sia per chi è nato nel mondo appalachiano, ma contemporaneamente rinnovarlo dall'interno, in quanto portavoce del movimento LGBTQ in una realtà che mantiene ancora residui di pregiudizi e stereotipi di genere.
Dopo essere stata voce dei Mount Moriah (il cui ultimo lavoro è del 2016), e vocalista per Angel Olsen, leggenda del country, laureata in scrittura creativa, Heather è diventata adulta, e anche grande nel senso artistico; lo testimonia questo terzo disco, dal suono più corposo e variegato dei precedenti, in cui la calda voce esprime le infinite vibrazioni di un'anima sensibile, accompagnata da un arrangiamento in punta di chitarra, grazie anche alla produzione di Missy Thangs (tastiere, Farfisa, Hammond e sintetizzatore) e Luke Norton, anche alla chitarra elettrica e acustica, pianoforte, Wurlitzer e organo a pompa. Gli altri musicisti (Casey Toll al contrabbasso e al basso elettrico; Daniel Faust alla batteria e percussioni) non sono da meno, nel ricreare un'atmosfera dolce ed energica insieme, rarefatta e concreta (come nella sospesa Shadows, che rievoca il battito cardiaco, e si avvale dell'inserto vocale di SG Goodman).
A tratti, l'intonazione di McEntire ricorda la migliore Janis Ian, e il paragone è calzante anche per il contenuto delle liriche, molte delle quali indagano i tormenti del cuore, le indecisioni e gli slanci che animano i cuori sensibili, come in Turpentine, canto terrestre, affascinante per le harmonies contenute, grazie a Amy Ray delle Indigo Girls, che danno maggiore enfasi alle parole, ma anche per un assolo di elettrica che restituisce contemporaneità all'atmosfera (stesso discorso per il clima di Rows of Clover).
Molti sono i riferimenti alla letteratura, e sempre inseriti in un contesto appropriato, così da non essere sterile sfoggio culturale, ma autentiche costellazioni che guidano l'esistenza nella ricerca di un senso, come nell'intimo squarcio di vita a due che si intravvede in New View: Leggimi Day, Ada, Laux / Berry e Olds / Chi sapeva che sarebbe stato così bello? / Tesoro, vero?’...e ci spinge ad approfondire le opere di poeti come Dorianne Laux, Wendell Berry o Sharon Olds.
Un disco equilibrato, ben costruito e ottimamente suonato, che merita più di un ascolto, possibilmente coi testi vicino, a illuminare un percorso artistico e umano che ci auguriamo continui a lungo.