Giulia Millanta Tomorrow Is A Bird
2020 - Cricket Music Llc
(Pierre-Auguste Renoir)
Giulia Millanta non ha speso solo cinque minuti per realizzare questo album, ma ci ha messo comunque del tempo per arrivare a comporre un disco come questo Tomorrow is a Bird, che viene pubblicato il 16 Ottobre. Un album, lo diciamo subito, veramente bello, intenso, ricco di significati, cantato con un trasporto ed un coinvolgimento mirabili. Tomorrow Is A Bird nasce in un anno che ricorderemo come l’inizio di cambiamento, reso inevitabile dall’evolvere della pandemia, che ha intaccato le nostre vite, le nostre percezioni, le nostre abitudini, fatto ormai di ripensamenti e ribaltando lo status quo, ma offrendoci anche la possibilità di osservare le cose con un ottica diversa, considerando la possibilità di sconfitte, ma anche possibili nuovi scenari, confidando nella forza interiore per riuscire ad arrivare là dove pensiamo possa esservi un nuovo approdo. Ma è anche in disco intriso di libertà, come sostanzialmente afferma la title track, una ballata dalla bellezza cristallina. "Mettiamo troppa pressione su noi stessi per essere, per fare, per avere. Noi possiamo scegliere come vogliamo vivere. Alla fine della giornata mi chiedo: cosa devo a me stessa? Come l'uccello del titolo, questo è un brano che parla di abbracciare la libertà di ciò che può essere, di tentare di liberarsi di ciò che il mondo si aspetta da te e di fare ciò che è meglio per te. Nel cielo gli uccelli sembrano piccoli e sul filo di ferro siedono separati l'uno dall'altro per essere liberi, per volare via".
In dieci canzoni Giulia si addentra nei meandri di una terra incognita anche se, come lei stessa ha dichiarato qualche tempo fa alla stampa americana "Come musicista a tempo pieno, ho dovuto imparare ad affrontare la paura dell'ignoto e un certo livello di incertezza, e sono abituata a stare da sola, quindi questa pandemia non ha influenzato molto la mia vita quotidiana, ma c'è un livello di paura più profondo e di solitudine in tutti quelli con cui parlo e voglio poter parlare con i miei fan e tener loro compagnia in un momento difficile". Ecco quindi che una deliziosa perla come Sugar Home assurge ad un ruolo centrale in questo disco, perché, come continua Giulia “si tratta di confidare che tutto andrà bene e dobbiamo solo stare vicini (emotivamente!) l'uno all'altro, quindi credo che questa pandemia sia il momento perfetto per pubblicare questa canzone e il disco che verrà".
Sugar Home è un pezzo con richiami Country ma anche un certo Pop fatto con classe (chissà perché mi vengono in mente i Fleetwood Mac del periodo californiano degli anni Settanta) e si conquista la palma di pezzo più bello dell’album. Molto interessante specie per la parte vocale, una canzone come Quiet Flight, ma, giova ribadirlo, ognuna delle dieci canzoni che compongono questo disco, hanno un peso specifico che le rende parti integranti e sostanziali di questo Tomorrow is a Bird. Ad accompagnare la Millanta ci sono alcuni dei più quotati musicisti di Austin come Gabriel Rhodes (chitarra, piano, background vocals, basso in Quiet Fight), David Pulkingham chitarra e voci, Lindsay Greene basso, Joey Shuffield batteria e percussioni, Rick Richardsdietro ai tamburi in Quiet Fight, e Brian Standefer al cello. La produzione del disco è affidata alla Millanta stessa e Gabriel Rhodes.
In contemporanea al disco esce anche un libro, intitolato Between the Strings, che è una sorta di compendio a questo album, ampliando il senso di essere donna e musicista, attraverso una serie di riflessioni, che sembrano essere una sorta di diario personale. Il libro è decisamente piacevole e di semplice fruibilità anche se scritto in inglese. Ma sul volume torneremo prossimamente, parlandone con Giulia in una intervista che potrete leggere su queste pagine.
Sembra esserne passata di acqua sotto i ponti, eppure, Giulia Millanta, con questo settimo album, centra il bersaglio come mai aveva fatto prima d’ora.
Chapeau!