Giulia Millanta Only Luna Knows
2024 - Ugly Cat Music
Ancora assai giovane, ha al suo attivo diversi album, quasi una decina, tutti pubblicati dalla Ugly Cat Music (Audioglobe) in compact-disc. Nei suoi dischi suonano musicisti come Joel Guzman (fisarmonica), Michael Fracasso, Kimmie Rhodes (voce, cori), Brian Standefer (cello), Darden Smith, John Mills (clarinetto, sax), Howe Gelb, il polistrumentista Gabriel Rhodes, Marc Ribot.
Ricordiamo il primo Giulia And The Dizzyness after The Alpha-Decay (CavernJatt Records, 2008) con Giacomo Morandi e Alberto Tucci alias The Dizzyness, di matrice folk anglosassone, dai toni notturni e dalle atmosfere crepuscolari e intime (come spesso accade nei suoi successivi dischi). In seguito ecco Dropping Down (2011), Dust And Desire (Ugly Cat Music /Audioglobe 2012) e nel 2014 Funambulist (Songs From The High Wire) inciso ad Austin, Texas con il bassista Glenn Fukunaga e lo straordinario chitarrista David Pulkingham (visto dal vivo nella band di Alejandro Escovedo). A seguire Moonbeam Parade (2016), Conversation With A Ghost (2018), Tomorrow Is A Bird (2021) e Woman On The Moon (2022).
Nel 2010 ha partecipato all’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, dove ha vinto il premio Carish come New Sounds Of Acoustic Music. Nel 2018 è stata premiata per la sua interpretazione e cover di un brano Tu No di Piero Ciampi nell’ambito dell’omonimo premio. È anche autrice di un bel libro Between The Strings (2020), scritto durante la pandemia, una raccolta di pensieri e momenti vissuti sulla sua vita privata e “on the road”.
Siamo ora a una nuova esperienza tutta italiana, come il nuovo Only Luna Knows. La sua musica è Lo-Fi Smoky Folk with an European Twist, insomma, una cantautrice, songwriter e cantante coi fiocchi, creativa e prolifica. Suona la chitarra acustica, la chitarra baritono, kalimba, l’ukelele e canta in quattro lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo).
Only Luna Knows, 10 brani di cui la metà in italiano e gli altri cinque in inglese, è stato inciso ai Crinale Lab Studio di Brisighella in provincia di Ravenna, con il produttore Don Antonio (Antonio Gramentieri), anch’egli produttore, musicista, compositore, giornalista, autore di musiche per cinema e TV e chitarrista, che ha collaborato, inciso e suonato con Alejandro Escovedo, Dan Stuart, Hugo Race, Terry Lee Hale e numerosi artisti illustri internazionali ed italiani.
Giulia Millanta (voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, kalimba) in questa occasione è coadiuvata da Don Antonio ((chitarra, tastiere), Danilo Gallo (contrabbasso) e Diego Sapignoli alla batteria e percussioni, oltre ad alcuni ospiti, come Massimiliano Larocca (chitarra acustica e cori), autore o co-autore con Giulia Millanta di Fatale (il brano iniziale dell’album) a 4 mani e Mi Chiamava Lulu di Larocca tout court.
Splendida è l’iniziale Fatale, Sin Eater (mangia peccati) e Luna, La Follia con la chitarra distorta di Don Antonio, un motivo che ricorda Si è spento il sole di Adriano Celentano. Atmosfere lunari, come a lei congeniali, ma anche a Don Antonio, che nel suo DNA ha un sound particolare, unico, con suoni e immagini cinematografiche che ben si sposano con le parole e la modulazione della bella voce di Giulia Millanta.
Canzoni dal grande fascino, eleganti, sognanti, assai gradevoli.