Giovanni Succi Carne cruda a colazione
2019 - La Tempesta Dischi - Soviet Studio / distr. Believe
La voce di Giovanni Succi mantiene sempre una sua morbidezza melodica, anche in brani come Algoritmo, sulla superficialità di parte dell’ascolto in streaming (e non solo di quello), che più risentono della vena robotica dei Kraftwerk.
Proprio a contrastare un ascolto distratto arriva Meglio di niente. È un notturno rumorista, fatto apposta per intrappolare nei suoi rovi. Giovanni dà le seguenti istruzioni per l’uso: “Non suonatela alle feste di compleanno, mai in sottofondo nei centri commerciali, nemmeno tra cent’anni, quando sarò del tutto digerito anche dai vermi. Non suonatela dai parrucchieri, nei negozi, non diffondetela all’ora della merenda. Non usatela per i lavori di casa, fareste solo danni. Niente bricolage o sport, ti toccherà sederti.”
In fondo al disco trovate Balene per me, una sorta di canzone per l’estate al contrario, che mantiene una certa orecchiabilità (“Nel mio mare amaro ma non sono manco triste/Nel mio mare amaro… Uh uh…”) ma canta la fine delle illusioni, l’inizio di estate diverse, non più infinite come quelle dell’infanzia.
Armatevi di cuffie per un ascolto in solitaria, staccando la connessione e perdendovi. Vi ritroverete, dolceamari e più consapevoli.