La disciplina del sogno<small></small>
Emergenti • Songwriting • Alternative

Giovanni Luca Valea La disciplina del sogno

2023 - La stanza nascosta records

01/03/2023 di Barbara Bottoli

#Giovanni Luca Valea#Emergenti#Songwriting

Il titolo intrigante de La disciplina del sogno racchiude l'irrazionalità e la regola, i due estremi tra i quali si muove la poetica di Giovanni Luca Valea che nel suo EP svela l'essenza della propria inquietudine disciplinata dalla creatività, in un lavoro non abbellito dall'ipocrisia mediocre della perfezione. Il cantautore toscano, classe 1988, nei brani si muove tra folk, synth intarsiati in una struttura retrò con quella capacità di comunicazione cara agliscorsi decenni tra racconto e messaggio, come se dall'osservazione della quotidianità si potessero trasferire pennellate divulgative della propria visione; non sempre immediato, non sempre diretto, ma con la libertà tipica di chi ha davvero qualcosa da dire.

Giovanni Luca Valea dopo la pubblicazione di tre raccolte di poesie - Canzoni di rabbia, poesie d'amore (2016), Una Storia che credevo di aver dimenticato (2019), Una rosa al Padrone (2021) - si avvicina alla musica con un EP nel 2021 intitolato Iniziali e descrive La disciplina del sogno come "un’espressione che cela, forse invano, la sofferenza che è presente dietro alcune delle tracce di questo EP – l’ultima in particolare – e che ha segnato, più in generale, lo scorso anno, proprio nel pieno della fase creativa. Amo molto il termine disciplina, profondamente interiore. L’ho avvicinato a “sogno” per ragioni di natura davvero troppo intima. Semplicemente pare che debba sognare un po’ troppo spesso e, allora, vivo questa fragilità come una parte privilegiata della mia vita, cercando di addomesticarla, di renderla meno selvaggia. In definitiva, citando Karl Lagerfeld, posso dire che Mi piace l’idea della pazzia unita alla disciplina".

   Le tracce sono sempre d'amore, sia esso amore fisico, nei confronti di sé o di altri, e per la libertà, forse sono proprio la libertà e la sensibilità ad unire i brani, quella spontaneità che non tiene conto delle conseguenze, ma che fa sentire bene quando la si vive, pur essendo uno dei “poteri” più difficili da gestire; l'altro aspetto che si percepisce è quello della solitudine, un isolarsi ombroso, a tratti scelto e preservato, che ricorda, rivive come a tutelarsi dall'eccessiva passionalità. Un EP da ascoltare da soli sia in spazi ampi assolati, sia rinchiusi in stanze con giornate uggiose proprio perché La disciplina del sogno racchiude gli estremi anche nella scelta di dove si sceglie di ascoltarlo.

Track List

  • Si`!
  • Una gatta di nome A
  • Colibri`
  • In fondo
  • Julie
  • Vivo in modo straordinario

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