Fucked Up One Day
2023 - Merge Records
I Fucked Up sono pronti a svelare il loro sesto album in studio, One Day.Fedele al titolo, alla natura Hardcore Punk del gruppo di Toronto, One Day è stato letteralmente scritto e registrato in sole 24 ore. Concepito e registrato in piena pandemia il disco ha preso forma grazie al chitarrista e compositore principale Mike Haliechuk che ha ideato e arrangiato tutte le dieci canzoni dell'album in sole tre sessioni in studio.
Vista l'emergenza sanitaria in corso, i componenti della band hanno inciso singolarmente le varie parti strumentali e vocali. One Day è uno degli album più energizzanti e intricati dell'intera carriera della band, un disco dal suono corposo, potente, che arriva ai confini del genere, risultando quasi inedito per la scena. I Fucked Up sono stati capaci in passato di creare dischi concettuali, mastodontici per durata, in antitesi con quest'ultima opera, che si presenta come la più breve ad oggi nella loro ventennale carriera.
Non bisogna però confondere la dimensione delle incisioni con la sostanza, la qualità delle stesse; il suono della band è solo diventato più grande che in precedenza, più carico, con sprazzi di melodie dense come nel singolo di lancio, la title-track One Day appunto. One Day suona, tra contrasti, sperimentazioni, come un grande album Fucked Up, perchè è questo che il gruppo cercava.
"Volevo vedere cosa avrei potuto registrare in un giorno." Questa singolare idea è venuta in mente a Mike Haliechuk negli ultimi mesi del 2019, e costituisce la spina dorsale ideologica e strutturale del lavoro. Il risultato infine suona immediato, con una scorrevolezza che brucia le tappe, brutale, appassionato; One Day travolge l'ascolto come un treno in corsa, in un modo che solo l'hardcore può evocare, risvegliare; a partire dall'opener Found, il disco percorre binari sonori efferati, ma sempre piacevoli, scorrevoli. Un ritorno gradito, vincente, che conferma come i canadesi sappiano riproporsi con suoni e temi differenti, innovativi senza che questo snaturi la loro durezza, scalfisca la coraggiosa impronta punk melodica.
Vista l'emergenza sanitaria in corso, i componenti della band hanno inciso singolarmente le varie parti strumentali e vocali. One Day è uno degli album più energizzanti e intricati dell'intera carriera della band, un disco dal suono corposo, potente, che arriva ai confini del genere, risultando quasi inedito per la scena. I Fucked Up sono stati capaci in passato di creare dischi concettuali, mastodontici per durata, in antitesi con quest'ultima opera, che si presenta come la più breve ad oggi nella loro ventennale carriera.
Non bisogna però confondere la dimensione delle incisioni con la sostanza, la qualità delle stesse; il suono della band è solo diventato più grande che in precedenza, più carico, con sprazzi di melodie dense come nel singolo di lancio, la title-track One Day appunto. One Day suona, tra contrasti, sperimentazioni, come un grande album Fucked Up, perchè è questo che il gruppo cercava.
"Volevo vedere cosa avrei potuto registrare in un giorno." Questa singolare idea è venuta in mente a Mike Haliechuk negli ultimi mesi del 2019, e costituisce la spina dorsale ideologica e strutturale del lavoro. Il risultato infine suona immediato, con una scorrevolezza che brucia le tappe, brutale, appassionato; One Day travolge l'ascolto come un treno in corsa, in un modo che solo l'hardcore può evocare, risvegliare; a partire dall'opener Found, il disco percorre binari sonori efferati, ma sempre piacevoli, scorrevoli. Un ritorno gradito, vincente, che conferma come i canadesi sappiano riproporsi con suoni e temi differenti, innovativi senza che questo snaturi la loro durezza, scalfisca la coraggiosa impronta punk melodica.
