Francesco Di Bella Play with me
2022 - Blackcandy Produzioni
Sia nei momenti in italiano che a maggior ragione in quelli in napoletano il cantato di Francesco mantiene un calore tutto partenopeo, con quella soave incoscienza data dall’affacciarsi sul mare e sul Vesuvio, su ciò che è fonte di vita e su ciò che può generare morte. Le sonorità scelte non fanno sentire sui brani la patina del tempo bensì regalano loro una nuova veste, più morbida e sensuale forse. Anche più accogliente, come se con i suoi ospiti O' Cardillo ti invitasse in un salotto di amici, tra soffici cuscini e tappeti. Francesco ci apre la porta con l’immenso Paolo Benvegnù e Avevo un progetto. Inizia così una festa che “nun hadda fernì”, come canta con Marina Rei in Rivelazione. L'attenzione con Dario Sansone (Foja) cerca la fuga da questo “mondo barbaro”. Dal 2009, anno in cui il brano uscì con i 24 Grana, l’afflato umano prima ancora che umanitario di questa canzone è sempre più necessario: “Ai più che hanno mostrato indifferenza/ Sarò brevissimo nel ricordare/ Che non può esistere una nuova fratellanza/ Senza dividere la torta da mangiare/ Non voglio un mondo che nasconda/ Le miserie della gente/ Ma che vuol sembrare bello/ Cerco una voce che ruggisce/ Ciò che grido nei miei occhi/ E che mi canti solo quello”. L'attenzione è uno degli episodi migliori di Play with me, con un nuovo arrangiamento folk che lascia riposare il rock della versione originale senza perdere mordente e intensità, come se ne fosse una naturale evoluzione. Un’operazione simile ha luogo per Rub-a-dub style con Alessio Bondì e Introdub con Rodrigo D'Erasmo, rispetto alla matrice più prettamente dub iniziale.
Per 'O Diavolo intervengono Pierpaolo Capovilla e Carmelo Pipitone e diventa quasi un sabba mediterraneo e una vena sulfurea permea anche la teatrale Carcere con Cesare Basile.
Sul versante scena romana arrivano i contributi di Riccardo Sinigallia, che regala un’incantevole malinconia ad Avere una vita davanti, e di Lucio Leoni, con il quale Nuova Gianturco assume un sapore da anni zero e di scenario desolato.
Ginevra Di Marco porta La costanza sulla Linea Gotica. Completano il cerchio i contributi anche internazionali dei Sinedades in Non ho più tempo e di Joe Lally (Fugazi) e con Marco Parente nella conclusiva Turnamme a casa. Una chiusura dolce, che accarezza il cuore.
A questo punto la festa forse è finita, ma gli amici e la musica non se ne vanno.