Pastiche<small></small>
Italiana • Canzone d`autore

Francesco De Gregori e Checco Zalone Pastiche

2024 - Columbia Records /Sony Music

16/05/2024 di Laura Bianchi

#Francesco De Gregori e Checco Zalone#Italiana#Canzone d`autore

Per scrivere di Pastiche, l'insolito disco dell'insolita coppia Checco Zalone / Francesco De Gregori, ho effettuato un insolito processo: non ho ascoltato nessuna intervista, né letto pareri altrui - e, nel mio ambiente social a impronta musicale, è stato davvero difficile...-, ma ho atteso che le tracce mi scendessero dalle orecchie al cuore, mettendo in pausa la razionalità. Dopodiché, ho acceso cervello e PC, ed eccomi qui, a raccontare in fila qualche riflessione.

Perché è difficile parlare del Principe, che, nei decenni, ci ha abituati a esperimenti, deviazioni, traduzioni, tradimenti, collaborazioni più o meno riuscite, sempre nel segno della ricerca, dai tempi di Theorius Campus in poi; e forse, ancor più difficile è parlare del piano di Luca Pasquale Medici, vero nome del regista, comico e musicista barese, che persegue con ostinazione la strada del mainstream intelligente e ironico, il che potrebbe sembrare un controsenso, e che comunque gli ha donato una popolarità trasversale, ma anche alcuni problemi di identità, in un'Italia che tende a etichettare chiunque.

Invece, è facile parlare di queste sedici canzoni, che presentano una scaletta solo apparentemente confusa; i due si sono trovati, si sono seduti vicini, hanno voluto attorniarsi di musicisti eccellenti, e hanno creato un'atmosfera tra amici, come quelle serate in cui, a quelli che sanno suonare o cantare, chiediamo "Fanne una che sanno tutti!", ma poi restiamo incantati da quelle che non sappiamo.

Così, ecco i due riproporre versioni di celebri canzoni di De Gregori, colorandole con pennellate soffuse, quasi jazzate (Atlantide, splendida, con il piano di Zalone a totale servizio della voce dell'amico, che scandisce versi luminosi) o rese essenziali ed emozionanti (Buonanotte fiorellino, strappata - finalmente!- ai coretti delle languide fans), oppure rendere omaggio all'Avvocato Conte con l'intensa Pittori della domenica, riuscita tanto bene che la regalano con un bis piano e voce; oppure al Pino Daniele di Putesse essere allero, qui in una versione semplice e perfetta, nello stile del cantautore scomparso quasi dieci anni fa.

All'insolita serata tra amici siamo invitati tutti, per tre quarti d'ora, a sorridere (Alejandro, con Zalone anche alla voce), pensare (l'inedita Giusto o sbagliato, proposta anche in versione Sinatra - My Way, con l' Orchestra Italiana del Cinema, con l’arrangiamento e la direzione d’orchestra del M.° Roberto Molinelli) e commuoverci (la vera sorpresa Storia di Pinocchio), riflettendo sulla bellezza profusa a piene mani dalla musica cosiddetta leggera, che coglie nel segno, quando è suonata con passione e bravura (menzione d'onore alla band di De Gregori, a cui si sono aggiunti altri musicisti, tra cui Gabriele Evangelista (contrabbasso), Bernardo Guerra (batteria), Francesca La Colla (cori), Ezio De Rosa (trombone), Massimiliano Filosi (sax tenore e baritone) e Sergio Vitale (tromba)).

Sarà possibile capire se la serata tra amici mantiene la stessa alchimia anche dal vivo? Sì, ma solo per due date; Pastiche sarà proposto in concerto, insieme alla band di De Gregori e agli altri musicisti, alle Terme di Caracalla il 5 e il 9 giugno 2024. I fortunati che potranno assistervi sono pregati di ascoltare col cuore...

Track List

  • Giusto o sbagliato
  • Pezzi di vetro
  • Pittori della domenica (Conte)
  • Rimmel
  • Putesse essere allero (Daniele)
  • Atlantide
  • Storia di Pinocchio ( Patrizi - Carpi - Manfredi)
  • La Prima Repubblica (Zalone)
  • Le cose della vita (Venditti)
  • Falso movimento
  • Alejandro (Zalone)
  • Pittori della domenica (Versione pianoforte e voce)
  • Giusto o sbagliato (Versione con orchestra)
  • Buonanotte fiorellino (Francesco De Gregori, Checco Zalone)
  • Ciao Ciao (Francesco De Gregori, Checco Zalone)