Foo Fighters But Here We Are
2023 - Roswell, RCA
#Foo Fighters #Rock Internazionale#Rock #Foo Fighters #Dave Grohl
La carriera di Dave è costellata da perdite premature, la più segnante, la prima ovviamente, Kurt Cobain, quella che a detta del frontman Foos cambia la sua vita e la direzione dei progetti paralleli in cantiere. Poi durante il tragitto altre situazioni spiacevoli fino a Taylor e pochi mesi dopo la madre Virginia, ai quali è idealmente dedicato questo lavoro, l'undicesimo in studio per i FF. Determinati nel dare seguito alla loro resistenza, alla loro sopravvivenza pubblicano materiale inedito che mostra una certa urgenza, una coerenza incrollabile e uno spirito guida per liberare i tormenti abbracciando la vita.
Dunque catarsi e riverenza, But Here We Are nasce accompagnato dal lutto crudo e impenitente, angosciato, comunque ricercato e allo stesso tempo trionfante, esultante, colmo di musica propulsiva e propositiva, forse la migliore prodotta dalla band negli ultimi due decenni. Pieno di ferite, si presenta come una resa dei conti, la risolutezza è un marchio di fabbrica e Dave brinda ai poteri riparatori dell'arte, della musica.
Questo disco suona molto bene, prodotto altrettanto bene, sviluppandosi suggestivo per tutta la sua durata, tracklist nella quale si distinguono a mio avviso Under You, Show Me How, The Teacher e Rest. A differenza di diverse pubblicazioni precedenti i Foo Fighters propongono tanto materiale coeso, coerente, senza i soliti singoli radiofonici e senza riempitivi.