Flares On Film About Love, World and Electricity
2021 - Lift Records
About Love, War and Electricity è il terzo album in studio dei Flares on film, uscito per l’etichetta LIFT Records.
Il disco è di matrice elettronica con l’incursione di strumenti acustici, un sound che suona molto moderno e solido.
La prima traccia è Mermerizo, un brano che fa inevitabilmente pensare ai Depeche Mode, probabilmente tra le influenze del gruppo, seguita da 19 che non è una canzone ma una stimolazione sensoriale, una composizione strumentale ricca di vibrazioni e suggestioni.
La tensione emotiva si rilassa con About You e la voce di Egle Dispoto prima ospite femminile del disco, un buon brano con una bella chitarra elettrica che emerge dal fondale elettronico.
The Longest Distance, primo singolo del disco è un brano suggestivo e molto intimo, l’incontro delle voci di Filiberto Petracca - voce e chitarra della band - e Martina Muci funziona ed emoziona.
Bello e minimal The Eyes che dimostra che le composizioni sono solide indipendentemente dal bel lavoro di produzione musicale di Filiberto Petracca, Michele De Luisi e Marco Fischetti, il sound è sempre molto suggestivo ma emerge sempre anche la melodia e la scrittura del brano.
Sicuramente un disco da ascoltare nel giusto contesto per apprezzarne il sound, le suggestioni, le atmosfere, le tantissime sfumature che vi sono contenute.
Il disco è di matrice elettronica con l’incursione di strumenti acustici, un sound che suona molto moderno e solido.
La prima traccia è Mermerizo, un brano che fa inevitabilmente pensare ai Depeche Mode, probabilmente tra le influenze del gruppo, seguita da 19 che non è una canzone ma una stimolazione sensoriale, una composizione strumentale ricca di vibrazioni e suggestioni.
La tensione emotiva si rilassa con About You e la voce di Egle Dispoto prima ospite femminile del disco, un buon brano con una bella chitarra elettrica che emerge dal fondale elettronico.
The Longest Distance, primo singolo del disco è un brano suggestivo e molto intimo, l’incontro delle voci di Filiberto Petracca - voce e chitarra della band - e Martina Muci funziona ed emoziona.
Bello e minimal The Eyes che dimostra che le composizioni sono solide indipendentemente dal bel lavoro di produzione musicale di Filiberto Petracca, Michele De Luisi e Marco Fischetti, il sound è sempre molto suggestivo ma emerge sempre anche la melodia e la scrittura del brano.
Sicuramente un disco da ascoltare nel giusto contesto per apprezzarne il sound, le suggestioni, le atmosfere, le tantissime sfumature che vi sono contenute.
