Moshi moshi pronto pronto<small></small>
Emergenti • Alternative • songwriter

Filippo Poderini Moshi moshi pronto pronto

2020 - La cura dischi

07/07/2020 di Barbara Bottoli

#Filippo Poderini#Emergenti#Alternative #dance #synth #loop station

Chissà cosa direbbe Mogol ascoltando Moshi moshi pronto pronto di Filippo Poderini, considerando che il paroliere, anni fa, aveva suggerito al cantautore di scegliere un genere musicale, consiglio che ha spinto Poderini a conoscerne il più possibile: dal jazz studiato al Conservatorio a Bologna, al punk ascoltato in adolescenza a Thorn Yorke per poi lanciarsi nel mondo musicale di Fuerte Ventura, arrivando ad un progetto di elettro pop di voce, chitarra, synth e loop station che mescola le diverse esperienze di background e di sperimentazione col proprio marchio personale.

   Non è facile trovare una definizione per questo album orecchiabile quanto imprevedibile, visionario, teneramente sarcastico, preciso musicalmente perchè mette in evidenza le competenze musicali del polistrumentista che non si lascia cogliere impreparato nemmeno nei testi come dimostra in Io so che tu lo sai che conclude un tortuoso viaggio introspettivo, attento ai mutamenti social e sociali analizzando anche solo la comunicazione telefonica in Telefono disco che strappa un sorriso per i cambiamenti relazionali in questo tuffo dei ricordi per chi attendeva ore accanto all'apparecchio. Tra molteplici atmosfere pop, trance, ballad originali, dance l'iniziale smarrimento è compensato dalla voce che risulta confortante, tanto da ripetere l'ascolto che mantiene la promessa di “un viaggio in cui potremo ballare a 133 bpm da soli o tutt’uno con qualcun altro, per perderci negli spazi sonori che si rarefanno con lo scendere dei bpm “ e in questo periodo è impossibile non lasciarsi trasportare, tralasciando il resto.

   Le undici tracce presentano un'importante componente strumentale che, talvolta, destabilizza, e nei brani in cui la dimensione testuale diventa completa si raggiunge l'apice dell'apprezzamento, mentre alcuni momenti restano in sospeso lasciando spazio alla fantasia personale, creatasi durante l'ascolto. Filippo Poderini, scegliendo di abbandonare lo pseudonimo di iF L, si scosta parecchio da una sigla assumendo personalità che, sicuramente, in futuro avrà un seguito importante riuscendo a soddisfare un target ampio ed, ad oggi, si può affermare che sarà uno dei cantautori da seguire, avendo già smosso la curiosità.

Track List

  • Vuoto
  • Cervia
  • Ogni tuo difetto
  • Dialing Bill
  • Telefono disco
  • Idiomatik
  • Glide
  • Migliaia di metri
  • Elettrolisi
  • Animo
  • Io so che tu lo sai