ERIN collective Alternative Positive
2024 - Irma Records
Nel marzo 2022, nel panorama bolognese, si fa largo un nuovo ensemble di musicisti, ERIN Collective, grazie all’idea di fondo di Gionata Lazzari.
Finora il collettivo ha prodotto diversi contenuti: l’Ep Same Blood(2023), i singoli Kalam Layl (2024) e Alafia(2024) e il suo primo Lp, Alternative Positive, la cui distribuzione è gestita dalla storica etichetta Irma Records.
Quest’ultimo si compone di otto brani, caratterizzati da sonorità funk, scritti da Valentino Pirino e Andrea Lazzari e arrangiati insieme agli altri componenti del gruppo, quattro cantati dall’artista nigeriano Devon Miles e uno da Reda Zine.
L’evidente esperienza compositiva dei membri del gruppo risulta in una nota afrobeat di fondo, data specialmente dalle batterie e dalle congas, in una, per così dire, nota di cuore jazz, dai sassofoni alti e baritoni, a cui si sovrappone l’ultima, la più importante, nota di testa, la quale contagia l’ascoltatore con un ritmo funk strettissimo.
La musica per gli ERIN Collective deve inoltre avere una valenza sociale, è impegnata: i brani di Alternative Positive si schierano contro le disuguaglianze, i confini e le barriere. Il messaggio per tutti è impegnarsi per i diritti, per la pace e la lotta alle discriminazioni, specialmente quelle razziali. Non è, dunque, un caso che “Erin” in lingua Yoruba significhi sorriso.
Gli stessi titoli dei pezzi sono in armonia con questi principi, a partire dalla prima traccia, Alternative Positive, che denomina l’intero lavoro, per poi imbattersi, ad esempio, in Same Blood, in italiano “stesso sangue”, una delle quattro tracce in collaborazione con Devon Miles.
Disponibile dallo scorso 6 giugno, è il debut album dell’ensemble afrobeat bolognese, un’uscita energetica, per cui dovrete prepararvi a ballare, firmata Valentino Pirino, Gionata Lazzari, Andrea Lazzari, Filippo Cassani, Marcello Pala, Giuseppe Sardina, Francesco Antico e Federico Magazzeni.
Finora il collettivo ha prodotto diversi contenuti: l’Ep Same Blood(2023), i singoli Kalam Layl (2024) e Alafia(2024) e il suo primo Lp, Alternative Positive, la cui distribuzione è gestita dalla storica etichetta Irma Records.
Quest’ultimo si compone di otto brani, caratterizzati da sonorità funk, scritti da Valentino Pirino e Andrea Lazzari e arrangiati insieme agli altri componenti del gruppo, quattro cantati dall’artista nigeriano Devon Miles e uno da Reda Zine.
L’evidente esperienza compositiva dei membri del gruppo risulta in una nota afrobeat di fondo, data specialmente dalle batterie e dalle congas, in una, per così dire, nota di cuore jazz, dai sassofoni alti e baritoni, a cui si sovrappone l’ultima, la più importante, nota di testa, la quale contagia l’ascoltatore con un ritmo funk strettissimo.
La musica per gli ERIN Collective deve inoltre avere una valenza sociale, è impegnata: i brani di Alternative Positive si schierano contro le disuguaglianze, i confini e le barriere. Il messaggio per tutti è impegnarsi per i diritti, per la pace e la lotta alle discriminazioni, specialmente quelle razziali. Non è, dunque, un caso che “Erin” in lingua Yoruba significhi sorriso.
Gli stessi titoli dei pezzi sono in armonia con questi principi, a partire dalla prima traccia, Alternative Positive, che denomina l’intero lavoro, per poi imbattersi, ad esempio, in Same Blood, in italiano “stesso sangue”, una delle quattro tracce in collaborazione con Devon Miles.
Disponibile dallo scorso 6 giugno, è il debut album dell’ensemble afrobeat bolognese, un’uscita energetica, per cui dovrete prepararvi a ballare, firmata Valentino Pirino, Gionata Lazzari, Andrea Lazzari, Filippo Cassani, Marcello Pala, Giuseppe Sardina, Francesco Antico e Federico Magazzeni.
