Enzo Beccia Per chi viaggia leggero
2018 - Autoprodotto
Per chi viaggia leggero è la ricerca dell'essenzialità, la scelta di cosa portare con sè e cosa, in un momento di cambiamento, diventa superfluo, come se si dovesse riempire uno zaino in partenza, ma l'essenza resta l'interiorità del protagonista. L'album inizia col desiderio di svolta, sottolineato da un valzer che potrebbe far volteggiare leggeri tra i sogni, ma durante il percorso gli ostacoli possono essere rappresentati da Gli indifferenti che assieme a Non di vento ma di parole, sono delle denunce verso l'egoismo, la frenesia che dimentica i più deboli e poi, col passare del tempo, scorda l'umanità; invece le persone sono nate per stare insieme e ci sono luoghi che ne sono stati simboli “credo nella piazza e grido forte anche per te” e lì sono nate le rivoluzioni. Enzo Beccia propone un progetto interessante, esortando l'ascoltatore alla lettura e anche all' immedesimazione, l'intero album scorre molto velocemente permettendo un percorso sia per immagini che personale, restando in bilico tra interiorità e quotidianità, con un buon uso metaforico e una voce accogliente nell'essere molto reale.