Emily & Francesco Pelosi I Cantori della Guerra Silenziosa
2013 - Rigoletto records
In ambito musicale, e non solo in quello, ci sono per fortuna ancora delle belle storie che vale la pena raccontare e che ci danno speranza per il futuro.
Questa è una di queste e parte da un giovane musicista e dalla sua dalla scoperta, lettura ed innamoramento di un libro che racconta storie di lotta di comunità contadine e di indios delle Ande Centrali peruviane, negli anni ‘50’ e ’60, contro i latifondisti peruviani e le corporations statunitensi impegnate ad accaparrarsi le risorse locali. Questo musicista scopre poi che non si tratta di un solo libro isolato, ma ce ne sono altri 4 che formano un ciclo andino conosciuto come la Ballata, tutti sul tema, tra mito e storia, delle lotte contro lo sfruttamento e per la terra dei comuneros andini.
Rapito dall’energia e dalla magia di quei libri, dai personaggi e dalle storie raccontate, il giovane le traduce in canzoni che comincia a rappresentare dal vivo in spettacoli che diventano work in progress e che portano alla realizzazione di questo disco grazie anche alla la collaborazione di un collettivo musicale. Il giovane musicista si chiama Francesco Pelosi, il collettivo musicale Emily, il disco I cantari della guerra silenziosa (ispirato all’opera di Manuel Scorza). Manuel Scorza poeta e romanziere peruviano ( 1928-1983) fu costretto all’esilio a vent’anni e fece ritorno in patria con la fine della dittatura, ma fu obbligato a partire di nuovo nel 1968 e si trasferì quindi a Parigi. Muore in un incidente aereo nei pressi di Madrid nel 1983. L’autore non volle mai chiamare romanzi i suoi 5 libri, ma “cantari di gesta”, popolati da personaggi onirici e mitici, libri che furono adottati dagli indigeni come l’epopea che cantava le Imprese dal loro punto di vista.
I cantari è un concept- album che consta di nove brani ispirati ai 5 libri con tutti i personaggi chiave, la musica è un combat-rock-folk che deve molto a gruppi come i Modena City Ramblers, ad artisti come Manu Chao , ma ha anche qualche venatura prog, il tutto con grande freschezza ed entusiasmo.
E così tra la giostra di suoni dell’iniziale Rulli di tamburo, il folk rock con ritmi tribali di Cantare della guerra silenziosa, scopriamo i personaggi epici e le storie della guerra silenziosa narrata nei libri, nella ballata Cantare di Hector Chacon il Nittalope, in Cantare di Garabombo l’Invisibile cantato in parte in spagnolo che deve molto alle sonorità,alle atmosfere ed ai ritmi di Manu Chao, Cantare di Raymundo Herrera il cavaliere insonne, dolce e sognante, Cantare di Maca con una bella fisarmonica in evidenza su un tappeto sonoro che non ti lascia stare fermo. Dopo il solidi combat rock di Cantare di Agapito Robles e della la lunga (8 minuti) La Vampata, si arriva alla conclusiva Arru ru tarara, delicata ballata cantata in spagnolo.
Questo è sicuramente un lavoro molto interessante con testi poetici, buoni arrangiamenti, ottimi spunti musicali con la bella voce di Francesco Pelosi e una band, Emily, con Marco Martino alla batteria, Alessandro Stocchi fisarmonica, armonica e tastiere, Nicolas De Francesco basso, Leonardo Barbieri chitarre, Fiorenzo Fuscaldi percussioni, che suona sempre precisa e puntuale.
Confezione digipack di formato DVD, con splendidi disegni.
Non perdete questo piccolo grande disco (www.emilyfolkrock.it) e soprattutto leggete anche i magici libri di Manuel Scorza , editi da Feltrinelli.
C’è vita tra i giovani, oltre i reality ed i talent show ….
Questa è una di queste e parte da un giovane musicista e dalla sua dalla scoperta, lettura ed innamoramento di un libro che racconta storie di lotta di comunità contadine e di indios delle Ande Centrali peruviane, negli anni ‘50’ e ’60, contro i latifondisti peruviani e le corporations statunitensi impegnate ad accaparrarsi le risorse locali. Questo musicista scopre poi che non si tratta di un solo libro isolato, ma ce ne sono altri 4 che formano un ciclo andino conosciuto come la Ballata, tutti sul tema, tra mito e storia, delle lotte contro lo sfruttamento e per la terra dei comuneros andini.
Rapito dall’energia e dalla magia di quei libri, dai personaggi e dalle storie raccontate, il giovane le traduce in canzoni che comincia a rappresentare dal vivo in spettacoli che diventano work in progress e che portano alla realizzazione di questo disco grazie anche alla la collaborazione di un collettivo musicale. Il giovane musicista si chiama Francesco Pelosi, il collettivo musicale Emily, il disco I cantari della guerra silenziosa (ispirato all’opera di Manuel Scorza). Manuel Scorza poeta e romanziere peruviano ( 1928-1983) fu costretto all’esilio a vent’anni e fece ritorno in patria con la fine della dittatura, ma fu obbligato a partire di nuovo nel 1968 e si trasferì quindi a Parigi. Muore in un incidente aereo nei pressi di Madrid nel 1983. L’autore non volle mai chiamare romanzi i suoi 5 libri, ma “cantari di gesta”, popolati da personaggi onirici e mitici, libri che furono adottati dagli indigeni come l’epopea che cantava le Imprese dal loro punto di vista.
I cantari è un concept- album che consta di nove brani ispirati ai 5 libri con tutti i personaggi chiave, la musica è un combat-rock-folk che deve molto a gruppi come i Modena City Ramblers, ad artisti come Manu Chao , ma ha anche qualche venatura prog, il tutto con grande freschezza ed entusiasmo.
E così tra la giostra di suoni dell’iniziale Rulli di tamburo, il folk rock con ritmi tribali di Cantare della guerra silenziosa, scopriamo i personaggi epici e le storie della guerra silenziosa narrata nei libri, nella ballata Cantare di Hector Chacon il Nittalope, in Cantare di Garabombo l’Invisibile cantato in parte in spagnolo che deve molto alle sonorità,alle atmosfere ed ai ritmi di Manu Chao, Cantare di Raymundo Herrera il cavaliere insonne, dolce e sognante, Cantare di Maca con una bella fisarmonica in evidenza su un tappeto sonoro che non ti lascia stare fermo. Dopo il solidi combat rock di Cantare di Agapito Robles e della la lunga (8 minuti) La Vampata, si arriva alla conclusiva Arru ru tarara, delicata ballata cantata in spagnolo.
Questo è sicuramente un lavoro molto interessante con testi poetici, buoni arrangiamenti, ottimi spunti musicali con la bella voce di Francesco Pelosi e una band, Emily, con Marco Martino alla batteria, Alessandro Stocchi fisarmonica, armonica e tastiere, Nicolas De Francesco basso, Leonardo Barbieri chitarre, Fiorenzo Fuscaldi percussioni, che suona sempre precisa e puntuale.
Confezione digipack di formato DVD, con splendidi disegni.
Non perdete questo piccolo grande disco (www.emilyfolkrock.it) e soprattutto leggete anche i magici libri di Manuel Scorza , editi da Feltrinelli.
C’è vita tra i giovani, oltre i reality ed i talent show ….
