Egidio Juke Ingala and the Jacknives Keep On Dreamin `
2024 - Rhythm Bomb Records
#Egidio Juke Ingala and the Jacknives#Jazz Blues Black#Blues
Egidio Ingala, forte delle lezioni (ascoltando i loro dischi) di questi due leggendari armonicisti, ha in seguito sviluppato in maniera originale un articolato lavoro di composizione che ha viaggiato di pari passo ad una scelta ripropositiva unica. Strumentista in possesso di un feeling innato, ha da sempre rivolto particolare attenzione alla cura del suono e alle potenzialità espressive dell'armonica, riuscendo a modellare uno stile e suono unico e originale.
La crescita e la definitiva maturazione arrivano con la formativa esperienza intrapresa con la band dei Dirty Hands (1990-1997), guidata dal chitarrista Andy Carrieri e Egidio Ingala alla armonica, in un percorso progettuale che ha visto la realizzazione di tre album ed importanti collaborazioni con musicisti americani. Ingala (voce e armonica) si distingue nella sua importante discografia a terzine, ovvero a tre a tre, come con i primi 3 album con il quartetto bolognese Dirty Hands: XXX Hot Chili!! (1993) pubblicato in Svizzera e Germania, l’omonimo Dirty Hands (1993) e Four Cool Cats (1995). A seguire tre dischi come Nite Life Boogie (1999), Drivin’ and Jivin’ con il chitarrista americano Alex Schultz e il nostrano e eccelso chitarrista Alberto Colombo per la Kayman Records nel 2002 e vincitore in Francia del Premio Miglior CD-Blues Europeo del 2003. Il terzo CD é Game’s Over (2007) con Alberto Colombo alla chitarra e Alberto Marsico al piano, Walter Tosin al contrabbasso e Gio Rossi alla batteria per la stessa etichetta a chiudere la trilogia.
In seguito Egidio ‘Juke’ Ingala viene accompagnato da un nuovo trio potente e swingante come pochi, i Jacknives. Ecco allora Egidio Juke Ingaka & The Jacknives in Switcharoo (2017) e Tired Of Beggin’ (2012). I Jacknives sono composti da Marco Gisfredi alla chitarra, Massimo Pitardi al basso e Enrico Soverini alla batteria. In ogni disco si alterno brani dello stesso Ingala ad alcune cover pescate nel vasto repertorio tradizionale blues.
Keep On Dreamin ’, il suo nono disco in assoluto, é probabilmente uno dei suoi lavori più centrati e riusciti, inciso di botto dal vivo in studio agli Epifonica Soundlab di Bologna. Da oltre 30 anni l' artista, assai quotato nei circuiti blues europei e quasi sempre in giro in tutta Europa in lunghe tournée, suona, compone, canta e ci delizia con la sua armonica in modo appassionato, come si suole dire, “heart and soul”, e una passione che non muore mai.
Sono 13 i brani del nuovo CD, di cui 3 pezzi originali e 10 cover tra le più interessanti e incisive. Se è vero che Ingala si rifà al blues di Chicago, al blues tradizionale, al soul e al R&B, in parte é anche un cultore della musica della Louisiana, dal blues di Allen Toussaint alla musica cajun/zydeco /boogaloo. L’iniziale Put It On infatti è un boogaloo (il rhythm and blues/soul di New Orleans) composto dal fenomenale fisarmonicista creolo Terrence Simien. Boogie Twist è di Snooky Prior (1921-2006), un autentico pioniere del “postwar blues sound”, originario del Mississippi.
Alex Schultz, chitarrista, newyorkese di nascita e apolide per vocazione, frequente partner di artisti italiani, in questo disco è alla chitarra in tre brani: Put In On, Boogie Twist e I Don’t Mind. Splendida la versione di Juicy Harmonica, un brano di George “Harmonica” Smith. I tre pezzi originali, So Deep, I Don’t Mind e Keep On Dreamin’ , che dà il titolo all’album, sono assai graffianti, vibranti e azzeccati. L’armonica è sempre in primo piano per un artista, autentico virtuoso dello strumento, che anche in questa occasione riesce a colpirci e deliziarci. Blues tradizionale, fedele alla linea, mai troppo contaminato per un artista integerrimo come Egidio Ingala che ancora una volta capta i segreti del blues arcaico con un pizzico di contemporaneità.
Promosso.