Nulla da capire<small></small>
Emergenti • Songwriting • folk rock

Dilis Nulla da capire

2011 - Red Birds - Nuvole Elettriche

28/03/2012 di Annalisa Pruiti Ciarello

#Dilis#Emergenti#Songwriting #Folk rock

Dilis, è lo pseudonimo che cela la persona di Pietro Di Lietro, ex chitarrista de La condizione danzante; il talento c'è, ma non brilla certo di originalità, il giovane cantautore partenopeo, ricorda in troppi tratti il collega Moltheni.
Per l'esordio sceglie un nome che rievoca il De Gregori nazionale; non ha la pretesa di lasciarsi scoprire a fondo, anzi Nulla da capire, cela un modo silenzioso e quasi succube d'ascoltare la sua musica; come se l'ascoltatore dovesse abbandonarsi incosciamente all'ascolto per poi non trarne alcuna opinione.

Un album compatto ed omogeneo per quanto riguarda il sound, tessuto tra le corde di chitarre elettriche ed acustiche. Omogeneo, al tal punto d'apparire tedioso in alcuni testi; ripetitivi e imperniati sulla condizione del precario; attenzione: non liriche scontate, ma semplicemente poco convincenti. Nulla da capire è edito Redbirds/Seahorse Recordings e si avvale dunque della produzione artistica di Paolo Messere, che inoltre contribuisce ad arricchire alcuni brani. Questo nuovo progetto arriva dopo il fortunato Ep omonimo, che ha convinto la critica, - e forse lo stesso Dilis - a provare sulle lunghe distanze.

Nulla da capire è il percorso composto da dieci tracce di quel folk-rock italiano, ma che risente delle influenze di Damien Rice; il primo brano è forse quello che ne risente maggiormente. Ti mostrerò, è il brano in questione, in cui in primo piano si ode una chitarra acustica; è possibile considerarlo il biglietto da visita del giovane cantautore stabiese e molto probabilmente il brano più significativo dell'intero album, è una sorta di lezione di vita, il monito per non perdere la speranza: “ti mostrerò come diventare invisibile quando tutto quello che ti circonda esplode”.

Malgrado sia già Primavera, Dilis immagina un tappeto di foglie che toccano il suolo in Pensiero d'Autunno, e, conserva malinconicamente la propria indole da indossare nei momenti più bui (Il vestito migliore). Se si parli di noia immagini è uno di quei pezzi grigi e privi di luce alcuna, in questo caso malgrado il titolo, La noia suscita gioia; forse è l'esperienza più pop dell'intero progetto.
Aggressivo è il sound di Kaos kafè, un trascinante pezzo strumentale; cambiano totalmente le atmosfere e Nulla, ricorda lontanamente lo scomparso Battisti.

Nulla da capire si chiude con Diventiamo cattivi, l'epilogo di una storia d'amore. L'album non poteva non chiudersi con una ballata noise come questa. Dilis alterna la purezza della sua vocalità, alle tracce di rumore presenti nei sui brani. É di certo un progetto acerbo, di un cantautore in erba, aspettiamo il futuro e le sorprese che ci riserverà.

 

Track List

  • TI MOSTRERò
  • PENSIERI D'AUTUNNO
  • IL VESTITO MIGLIORE
  • DIMMI SE TI BASTA
  • FATTI D'ISTANTI
  • LA NOIA
  • TUTTO SI ALTERA
  • KAOS KAFè
  • NULLA
  • DIVENTIAMO CATTIVI

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