Duality<small></small>
Rock Internazionale • Alternative • elettronica

Dardust Duality

2022 - Sony Music Masterworks - Artist First

30/01/2023 di Arianna Marsico

#Dardust#Rock Internazionale#Alternative

Un concentrato della grazia giapponese e dell’energia del mondo in due emisferi. Duality, il nuovo album di Dardust, si compone di due parti attraverso le quali riesce ad esprimersi totalmente, pur con un lavoro di sottrazione. Qualche mese fa, durante un secret show romano in cui presentava alcuni brani in anteprima, l’artista aveva riconosciuto come la presenza di Taketo Gohara alla produzione lo avesse aiutato a togliere, anziché aggiungere. 

Parallel 43, a metà strada tra tra improvvisazione jazz ed elettronica, fa riferimento al parallelo passante per Ascoli Piceno, città natale di Dario Faini; parte quindi da dove tutto nacque. Poi l'artista si trasforma in uno Space Samurai, muovendosi tra la ipermodernità del Giappone odierno e la sua anima contemplativa. Proprio a quest’ultima sembra guardare Right hemisphere, la seconda parte di Duality. Qui il piano fa entrare Lucciole [Dalla finestra] e cadere Petali (Interno giorno), che fanno da contrappunto a Petals (Exterior Night) in Left hemisphere.

Il titolo di Dono per un addio deriva da un haiku del poeta giapponese Matzuo Basho. Dardust spiega: “È un brano malinconico ma allo stesso tempo luminosissimo, scritto per mio padre dopo la sua scomparsa. La perdita di qualcosa è un dono, se simboleggia un rinnovamento. Semplice, scritto dal cuore, senza passare per il cervello, senza pensare ai tecnicismi pianistici, alle complessità del contrappunto o alle mille possibilità compositive”.

Gli accordi di pianoforte sembrano riannodare il filo dei ricordi in modo che non si sciolga più e possa quindi passare indenne attraverso le tempeste del tempo, o dei fiori di ciliegio, mirabilmente delineati in Hanafubuki (Attraverso la tempesta dei fiori di ciiegio). Le creazioni della fantasia prendono il volo come Stormi di origami.

Duality è un doppio album che vive di armonie, contrasti e intime corrispondenze. Come quelle tra emisfero destro e sinistro del nostro cervello e che possono creare un brano modernissimo e insieme classicamente partenopeo come Addó Staje, con Tropico. O come altre, che permettono di avere un epilogo, Hymn (Epilogue), prima di un prologo, Inno (Prologo), perché ogni fine è solo una fase.

 “L'inizio è la mia fine e la fine è il mio inizio. Perché sono sempre più convinto che è un'illusione tipicamente occidentale che il tempo è diritto e che si va avanti, che c'è progresso. Non c'è. Il tempo non è direzionale, non va avanti, sempre avanti. Si ripete, gira intorno a sé. Il tempo è circolare.”

(Tiziano Terzani, La fine è il mio inizio).

 

Duality tour

4 marzo 2023 | Ascoli Piceno @ Teatro Ventidio Basso

07 marzo 2023 | Torino @ Teatro Colosseo

08 marzo 2023 | Bologna @ Teatro Celebrazioni

09 marzo 2023 | Milano @ Conservatorio di Milano

10 marzo 2023 | Prato @ Teatro Politeama Pratese

11 marzo 2023 | Roma @ Auditorium Parco della Musica

26 marzo 2023 | Berlin (DE) @ Frannz Club

29 marzo 2023 | Bruxelles (BE) @ Ancienne Belgique - AB Club

30 marzo 2023 | Amsterdam (NL) @ Melkweg

03 aprile 2023 | Londra (UK) @ O2 Academy Islington

Track List

  • LEFT HEMISPHERE
  • Parallel 43
  • Space Samurai
  • Fluid Love
  • We`re Ready to Shine Again
  • Horizon in Your Eyes
  • Forget to be
  • Addostaje feat. Tropico
  • The Whistle
  • Petals (Exterior Night)
  • Hymn (Epilogue)
  • RIGHT HEMISPHERE
  • Lucciole [Dalla finestra]
  • Petali (Interno giorno)
  • Nuvole in fiore
  • Dono per un addio
  • Hanafubuki (Attraverso la tempesta dei fiori di ciliegio)
  • Komorebi (Luce che filtra tra le foglie degli alberi)
  • Dune
  • Stormi di origami
  • Nintai (Spada nel cuore)
  • Inno (Prologo)

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