Corso Italia Corso Italia
2024 - INOX/ADA Music Italy
Primo album per il duo composto da Oliviero Caldini e Mattia Tinivella con Corso Italia, titolo che riprende il nome della band; pubblicato per INOX con distribuzione ADA Music Italy, vuole essere un manifesto della contemporaneità.
Si parte da XOmplicità in cui si cerca di capire se ci sia complicità tra i due rapper; pur rivolgendosi ad una figura femminile, è solo frutto della loro immaginazione, ma si sentono vicini e uniti verso il loro obiettivo. Pur iniziando con pochi accordi di chitarra e una batteria dal beat cadenzato, si sfocia in una coda elettronica che ne alza i bpm.
Aumentano i giri del motore in Che La Vita Ti Sorprenda in cui si elogia l'imprevedibilità di qualsiasi istante dell’esistenza, tra sbagli, nessuna sicurezza e sogni infranti, ma anche voglia di qualcosa che possa essere in grado di smuovere ciò che si ha dentro. Un inno alle storie irrisolte che lasciano quel vuoto e il vento che passa sul volto, semplicità e complessità che si fondono per cercare stupore. Anche i suoni sono orientati in questo senso; infatti sound edm si miscela all’house di Fenoaltea, che ha co-prodotto la strutturale.
Se Caduta Dal Cielo è una romantica visione su una lei in grado di sconvolgere la vita di chi la incontra, con un’atmosfera indie ed elettronica con influenze pop, Italia Amore Mio esprime tutto l’attaccamento verso la loro nazione in chiave disco. Un paese tanto bistrattato e deriso; eppure, se tutti se ne vanno, loro vogliono rimanere, pur accettando le code ai caselli e le multe.
Si prosegue con Cosa Non Va?, pezzo che tenta di dare una risposta a una domanda che continua a porsi un’intera generazione. Adagiandosi su un giro di accordi leggero, ma al contempo avvolgente, i due artisti riflettono sulla moltitudine di problematiche che si possono incontrare durante il loro percorso lastricato di esigenze e difficoltà, dal non sapere dove andare al chiedersi il perché di qualsivoglia azione, ma in fondo si avvertono incubi, lividi e una profondità fuori dal comune. A completare il beat di basso, vi sono distorsioni sonore e note acute che non fanno altro che aumentare un senso di smarrimento che schizza alle stelle.
In UNBACIODITROPPO arriva Luchino a sparigliare le carte in tavola con chitarre elettriche e una batteria sincopata. Viene menzionato ogni tipo di esagerazioni: dalle droghe al sesso, dalle notti in bianco ai troppi vizi, per finire con la difficoltà di raggiungere la perfezione richiesta dal mondo.
Molto dolce e ritmata è La cosa++bella: sembra malinconica, invece fa dell’ironia su una ragazza che non fa altro che divertirsi con le emozioni di chi incontra. Spiazzamento che si ripercuote anche sulla produzione, che parte con una lenta chitarra e sfocia in sonorità dance.
Si conclude con Ogni volta, a cui si aggiunge anche JUCK per esprimere sofferenza e inadeguatezza. Brano in cui la componente elettronica è preponderante.
Corso Italia unisce melodie pop con influenze rap così da comprendere entrambi gli stili della coppia artistica, facendo emergere molte tematiche quotidiane da prospettive dissimili.
Si parte da XOmplicità in cui si cerca di capire se ci sia complicità tra i due rapper; pur rivolgendosi ad una figura femminile, è solo frutto della loro immaginazione, ma si sentono vicini e uniti verso il loro obiettivo. Pur iniziando con pochi accordi di chitarra e una batteria dal beat cadenzato, si sfocia in una coda elettronica che ne alza i bpm.
Aumentano i giri del motore in Che La Vita Ti Sorprenda in cui si elogia l'imprevedibilità di qualsiasi istante dell’esistenza, tra sbagli, nessuna sicurezza e sogni infranti, ma anche voglia di qualcosa che possa essere in grado di smuovere ciò che si ha dentro. Un inno alle storie irrisolte che lasciano quel vuoto e il vento che passa sul volto, semplicità e complessità che si fondono per cercare stupore. Anche i suoni sono orientati in questo senso; infatti sound edm si miscela all’house di Fenoaltea, che ha co-prodotto la strutturale.
Se Caduta Dal Cielo è una romantica visione su una lei in grado di sconvolgere la vita di chi la incontra, con un’atmosfera indie ed elettronica con influenze pop, Italia Amore Mio esprime tutto l’attaccamento verso la loro nazione in chiave disco. Un paese tanto bistrattato e deriso; eppure, se tutti se ne vanno, loro vogliono rimanere, pur accettando le code ai caselli e le multe.
Si prosegue con Cosa Non Va?, pezzo che tenta di dare una risposta a una domanda che continua a porsi un’intera generazione. Adagiandosi su un giro di accordi leggero, ma al contempo avvolgente, i due artisti riflettono sulla moltitudine di problematiche che si possono incontrare durante il loro percorso lastricato di esigenze e difficoltà, dal non sapere dove andare al chiedersi il perché di qualsivoglia azione, ma in fondo si avvertono incubi, lividi e una profondità fuori dal comune. A completare il beat di basso, vi sono distorsioni sonore e note acute che non fanno altro che aumentare un senso di smarrimento che schizza alle stelle.
In UNBACIODITROPPO arriva Luchino a sparigliare le carte in tavola con chitarre elettriche e una batteria sincopata. Viene menzionato ogni tipo di esagerazioni: dalle droghe al sesso, dalle notti in bianco ai troppi vizi, per finire con la difficoltà di raggiungere la perfezione richiesta dal mondo.
Molto dolce e ritmata è La cosa++bella: sembra malinconica, invece fa dell’ironia su una ragazza che non fa altro che divertirsi con le emozioni di chi incontra. Spiazzamento che si ripercuote anche sulla produzione, che parte con una lenta chitarra e sfocia in sonorità dance.
Si conclude con Ogni volta, a cui si aggiunge anche JUCK per esprimere sofferenza e inadeguatezza. Brano in cui la componente elettronica è preponderante.
Corso Italia unisce melodie pop con influenze rap così da comprendere entrambi gli stili della coppia artistica, facendo emergere molte tematiche quotidiane da prospettive dissimili.
