Cletus Cosmic Arkestra
2024 - NoMad
Le composizioni sono in larga parte attribuibili a uno dei due chitarristi, Stefano Danusso, il cui obiettivo principale è conferire, anche tramite la produzione, un’apparenza elettronica minimale a pezzi effettivamente eseguiti suonando.
Il portfolio del gruppo comprende per ora tre dischi pubblicati e numerosi live su scala internazionale, e, per inaugurare l’anno nuovo, dopo mesi di impegno, è uscito il suo quarto album in studio, Cosmic Arkestra, distribuito e registrato da No.Mad. A questo proposito è necessario fare menzione speciale di Ezra Capogna, occupatosi in prima persona di questi aspetti e di eseguire alcune parti di synth e piano.
L’album si compone di sei brani contraddistinti dall’etereità caratteristica del genio Cletus, e non solo: infatti contribuiscono a essa, oltre al già citato Ezra, artisti esterni dalle esperienze differenti alle spalle, come Casino Royale, Willie Peyote e Barbarins Fourchus.
Alla bozza preliminare di Stefano Danusso ogni membro del gruppo somma la propria individualità, perfezionando il prodotto e assicurandosi che sia completo della policromia di stili caratteristica del collettivo, che comprende jazz, punk hardcore, pop e reggae.
Nel disco trovano accordo i principi motori del progetto Cletus: precisione, tecnica e pulizia stravinskiane. Non si tratta di composizioni barocche e virgolettate, bensì è musica riservata a veri intenditori, che mira ad arrivare al pubblico senza scorciatoie teatrali; malgrado ciò, è incomparabile in qualità il viaggio astratto che si intraprende, una volta avviato l’ascolto.
Consigliato soprattutto a chi pretende dalla propria musica di prestarsi a un’ampia interpretazione, Cosmic Arkestra è disponibile dal 19 gennaio, accompagnato da un release party.