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Emergenti • Alternative • elettronica

Chromosphere Julia

2024 - No Sense Of Place Records

27/02/2024 di Luca Di Pinto

#Chromosphere#Emergenti#Alternative #glitch ##elettronica ##dance ##minimal

Nuovo EP per il pugliese Marco Mongelli con moniker Chromosphere. Julia, questo il nome del lavoro, contenente sette tracce, è pubblicato sull’etichetta barese/romana No Sense Of Place Records e presenta sin da subito coordinate di un’elettronica flessuosa, governata da un marcato senso della misura.

Il disco è stato registrato nella sua quasi totalità in digitale sul pc dell’autore (supportato in questo dagli artisti pugliesi Dario Tatoli, Paolo Palmieri e Tiziano Spadavecchia), eccezion fatta per il delicato interludio I.C., in cui il preziosissimo contributo degli strings (incastonati nel vello di pattern sinuosi e rarefatti) deve la paternità al Suonimpressi Rec Lab di Claudio Van Westerhout.

Il trend dell’album prende subito una via baldanzosa, senza mai perder d’occhio, come detto, un approccio sobrio e a distanza di sicurezza da espedienti pretenziosi, per cui l’accoppiata iniziale invita sì a muovere i tacchi, ma lo fa dapprima su un tappeto elastico, che manda a memoria la lezione glitch di Pole e Oval (Barba di Bosco), poi, in successione lesta, nei tiepidi battiti del brano eponimo, in cui Chromosphere non lesina di dispensare un’accurata minimal techno stile George FitzGerald (versione che, ai saluti finali, è investita del remix di Francesco Pio Nitti aka Caramel Chameleon, in una centrifuga di spasmi jungle ben sferrati, divagazione onesta e virtuosa, nel rispetto del modello originario). 

Dopo il break di Fractals (divertissement di knobs festanti su uno spartito minimal wave), l’EP riprende un’andatura più animosa, questa volta in territori house, techno ed electronic dance (crocevia di umori fra Hieroglyphic Being, Swayzak e East Of Eden aka Nicholas), sulle cui morbide pulsazioni vi si accomoda a tratti un banco di suoni velatamente acidi, come a slanciarsi volentieri in picconate clubbing (Unstoppable).

Già detto di l.C., tocca a Spin Off, in anticipo al congedo succitato, intrattenere l’auditore, qui alle prese nell’alternanza senza requie di tensioni rilasciate e poi contratte, assopite prima da zampilli di soft bells su un solfeggio in downtempo, e in itinere soppiantate da beats e pattern in sommossa, ancora un blitz di grande ingegno, che dà lustro a una promessa dagli albori già fiorenti.  

Track List

  • Barba di Bosco
  • Julia
  • Fractals
  • Unstoppable
  • I.C.
  • Spin Off
  • Julia (Caramel Chameleon Remix)

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