Chris Eckman Where The Spirit Rests
2021 - Glitterhouse Records
#Chris Eckman#Rock Internazionale#Folk #Chris Eckman #Seattle
Eckman oggi residente in Slovenia ripercorre il periodo pandemico materializzando un lavoro cupo, intenso e riflessivo, una full immersion negli stati d'animo dell'uomo. Eckman riesce a creare un ponte emotivo col passato attraverso un cantautorato non dissimile al Mark Lanegan di Whiskey For The Holy Ghost o The Winding Sheet, Chris in WTSR infila una serie di capitoli ipnotici, trascendentali spesso malinconici con grande stile.
Sette anime folk che riflettono la personale ricerca di bellezza, profondità nel disagio dell'autore, un focolare di canzoni introspettive che scivolano scaldando lente mentre un sound crepuscolare, violini, archi e chitarre le accompagna nell'intimità, nella naturale paura del genere umano provato, distanziato da tempi così difficili, terrificanti. Il disco in apertura illustra il concept, l'opener Early Snow, brano d'atmosfera, recita "questi tempi sono duri per l'amore, duri per il sesso e la spavalderia" riferendosi alla stretta attualità.
Isolamento, citazioni e condizioni mentali nelle successive tracce, un crescendo disperato, oscuro che sfuma dove vorrebbe riposare lo spirito cantato, chiamato da Eckman durante tutta l'opera. Where The Spirits Rests è bello perché vero, sincero ma soprattutto intenso nello spogliare dalle emozioni l'ascoltatore, metterlo di fronte al malessere di vivere senza amore, senza il calore di rapporti interpersonali, il tutto con un tocco poetico che rinfranca mente e corpo.