Cher 3614 Jackson Highway [Ristampe]

Quando Sonny & Cher raggiunsero per la prima volta le zone alte delle classifiche nel 1965 con l’album Look At Us, contenente il loro più celebre pezzo, quella I Got You Babe, che diede loro la fama,  Sonny Bono era  indiscutibilmente la mente del duo, producendo i loro dischi e scrivendo la maggior parte del loro materiale. Ma quel successo segnò anche l’inizio di un declino che portò a risultati non in linea con i desiderata dei due, tanto che anche la carriera solista di Cher, che era iniziata proprio nel 1965, aveva imboccato una discesa che spinse la casa discografica a proporre una sorta di nuova e diversa chance con nuovi musicisti in un nuovo ambiente.

Il sesto album di Cher, uscito nel 1969, porta fuori da Hollywood la cantante, per farla planare dalle parti di Muscle Shoals, Alabama. Accompagnata da grandi musicisti come il formidabile Eddie Hinton, David Hood, Roger Hawkins, Jimmy Johnson e Barry Beckett, così come dai un trio di produttori straordinari quali Jerry Wexler, Arif Mardin e Tom Dowd, Cher arriva ad incidere un disco che, nelle intenzioni, doveva mostrare un lato della cantante non conosciuto. Il titolo dell’album si riferisce all'indirizzo dei leggendari studi di Muscle Shoals.  Il bouquet di canzoni che compone il disco vede cover di Bob Dylan (Tonight I'll Be Stay Here with You, I Threw It All Away e Lay Baby Lay, sì, non è un errore…), così come For What It's Worth di Stephen Stills, Sittin' on the Dock of the Bay di Otis Redding e I Walk on Guilded Splinters di Steve Cropper, l’anima del sud di Dan Penn e Chips Moman (Do Right Woman, Do Right Man) ed ancora  Penn e Spooner Oldham (Cry Like a Baby) viene, così, ben rappresentata. Il risultato è un disco di grande bellezza, ma nonostante il suo canto più soul, gli arrangiamenti di altissimo livello e le performance musicale della band, l'album non riuscì a ristabilire le sue fortune commerciali.  

Questo, naturalmente, sarebbe arrivato più tardi.  Ma negli anni a venire, 3614 Jackson Highway fu rivalutato, non tanto dalla critica che incensò il disco al tempo, quanto da quel pubblico che aveva snobbato il disco. Nel 2001, la Rhino Handmade ristampa in CD l’album con dodici brani aggiunti prodotti principalmente da Sonny Bono, incluse le interpretazioni di Easy to Be Hard, You've Made Me So So Very Happy, Superstar (prodotta da Stan Vincent, non era destinata al disco),Yours Until Tomorrow del duo Goffin/King oltre alla drammatica Momma Look Sharp.  La maggior parte di queste canzoni sono stati tratte da un album che  non venne mai pubblicato che sarebbe dovuto arrivare nel 1970. In realtà cinque dei suoi dieci brani vennero pubblicati come singoli, ma il resto era completamente inedito. Questa prima  riedizione in vinile via Run Out Groove contiene tutte le bonus tracks uscite nella ristampa in CD della Rhino Handmade ad eccezione della versione stereo alternativa dalla colonna sonora di Chastity Song, che rende un resoconto quasi completo, ma assolutamente formidabile, delle registrazioni su Atco Record di Cher.

Stampato su vinile viola trasparente 180 grammi, ripropone la cover originale, con una splendida copertina apribile, 3614 Jackson Highway avrebbe significato altri due anni prima che Sonny & Cher tornassero alla ribalta con il loro show televisivo di varietà, ma raramente a Cher fu data una vetrina migliore per il suo talento di cantante, e l'album suona ancora come una rivelazione quarant’anni dopo la sua pubblicazione.