Per Charlie Haden, contrabbassista classe 1937, non basterebbero centinaia di pagine a descriverne la storia affascinante. Nato in una famiglia di cantanti country è stato il contrabbassista del quartetto storico di Ornette Coleman che inventò il Free Jazz (1959); negli anni ’60/’70, con Paul Motian, è sodale di Keith Jarrett; negli anni ’70 inizia, con Carla Bley, un lavoro sulle canzoni popolari e di protesta del sud del mondo con la Liberation Music Orchesta. E poi Pat Metheny e il ritorno al country con il commuovente album di famiglia ´Ramblin’ Boy´ (2008) in cui sono presenti la moglie (cantante e produttrice) Ruth Cameron, il figlio Joshua (leader degli Spain e autore della più intensa canzone degli ultimi 20 anni ´Spiritual´ ripresa anche da J. Cash) le tre figlie, presenti anche come ´fate´ nel disco probabilmente più bello di questo 2010 ´Hadestown´ di Anais Mitchell, e ospiti quali Elvis Costello… Personaggio da sempre libero di seguire le sue inclinazioni ci propone, dopo averci deliziati questa estate assieme a Keith Jarrett con Jasmine, un nuovo disco con i compagni di viaggio del Quartet West (Ernie Watts T. Sax, Alan Broadbent Piano e il nuovo ingresso Rodney Green alla Batt). Ebbene, se esistono dischi senza tempo, ´Sophisticated Lady´ ambisce naturalmente a entrare questa categoria. Un disco che potrebbe essere stato inciso in qualsiasi momento dagli anni ’40 in poi. Una collezione di canzoni arrangiate per quartetto jazz, voci femminili e grande orchestra che è la quintessenza di un modo di immaginare musica in modo elegante e fumoso che rimanda alle pagine più languide e noir di un certo mondo americano tra gli anni trenta e quaranta. Disco di jazz fatto di canzoni e suonato da e per innamorati della musica. Disco che non è capolavoro ma che è classe ed eleganza in ogni momento. 12 tracce in cui si alternano strumentali e canzoni (tutte ballad) con le splendide voci di Melody Gardot (´If I´m Lucky´ già nel repertorio di Hartman nell’album successivo allo storico incontro con Coltrane); Norah Jones (´Ill Wind´ dolcemente triste ma andate a cercarla cantata in duetto da Michael Stipe (REM) e Jimmy Scott del disco di Michael Brook ´Albino Alligator´ del ’97); Cassandra Wilson (intensa nella poco frequentata ´My Love And I´ di Mercer, già incisa dal quartetto nello struggente ´Always Say Goodbye´ del ’93, e in cui Haden ci regala un solo di grandissima passione e cantabilità ed un finale splendido); Ruth Cameron (Let´s Call It A Day); Renée Fleming (A Love Like This); Diana Krall (in quella ´Goodbye´ tra l’altro appena rivisitata dal contrabbassista nel duo con Jarrett). Restano gli strumentali: una ´Sophisticated Lady´ che si trasforma nel cambio di ritmo effettuato dalle mani sapienti di Watts; ´Today I Am A Man´, il brano più ritmato; Angel Face il più struggente; My Old Flame quello in cui il leader la fa da padrone e infine, a chiudere, l’omaggio Bop di ´Wahoo´. Sophisticated Lady alla fine si rivela quello che è: un disco adulto, languido e sofisticato senza nessuna novità ma con un tasso di classe unico e raro.