Charley Crockett Welcome To Hard Times
2020 - Son Of Davy / Thirty Tigers
Dichiarazione non di poco conto, che l’ascolto del disco, invero molto bello se siete cultori del genere, non conferma. Mi spiego. Crockett mostra di poter passare dal country più classico, al Bakersfield sound, al folk, al blues ed anche al primo rock 'n roll, insomma può fare tutto con uno stile limpido e chiaro che porta ad una narrazione perfetta e musicalmente affascinante. Una voce, per quanto insolita, che funziona egregiamente, con un risultato che suona vero, autentico, credibile.
C’è molto l’imprinting degli anni Sessanta, con uno stile che rimanda a gente come Charlie Rich, Faron Young, Webb Pierce, Tom T Hall. Un sound che potrà apparire banalmente retrò ai detrattori, quanto invece semplicemente rispettoso delle radici e magnificamente trasportato ai giorni nostri. In poco meno di tre quarti d’ora Crockett sfoggia una collezione di canzoni mirabili ad iniziare dalla title track che è la perfetta trasposizione musicale di quando affermato poco sopra.
Tra i pezzi, per altro tutti degni di nota, segnalo la bellissima Fool Somebody Else, la struggente Wreck on Me, e Rainin’ In My Heart.
Prodotto da Mark Neill, che ha lavorato con gente come Paladins, Black Keys, Dan Auerbach, Los Stratijackets, Old’97, JD McPherson, Anderson East, Welcome To Hard Times è un’eccellente raccolta di canzoni che porta a dire, citando Crockett stesso che: "La vera musica country è per tutti". E Charley Crockett è un vero country”.
Veramente un gran disco!