Carlo Rizzolo Four Corners
2024 - VREC Musical LABEL /Audioglobe
Il suo primo album Sorry For The Late Start (DSmusic, 2018) contiene alcuni brani già da lui composti e suonati dal vivo negli anni ’80 con la Goldiggers Band da lui fondata assieme a Luigi Zuccheri.
Il suo secondo disco s’intitola Green del 2020 (DSmusic) realizzato con la band Rising Fall.
Four Corners è il terzo album del cantautore, e i quattro angoli del titolo, rappresentati in copertina, simboleggiano i quattro punti di vista di 4 ragazzi che nel 1979 formavano la Band, che ancora oggi Carlo Rizzolo, voce e penna del gruppo, porta avanti a distanza di anni.
Tredici canzoni inedite (dodici in lingua inglese, una in italiano e 12 composte dallo stesso Carlo Rizzolo) con profonde radici nel classic-rock, folk e country americano (Neil Young, Joni Mitchell, James Taylor, John Denver, Crosby Stills and Nash).
Non mancano canzoni più personali dedicate al padre (Not Only A Father), al figlio (Nuovo giorno) o alla moglie (You). Ci sono alcune riflessioni sul genere umano con le speranze e gli errori (Skyline, Mother Nature, In The Pharm) e l’autoanalisi (I’m A Dreamer). Dall’album sono stati tratti alcuni singoli come Not Only A Father, Sitting Bull e Four Corners.
Nel disco assieme a Carlo Rizzolo (voce e chitarra) suonano alcuni grandi musicisti come Davide Pezzin (basso, tastiere, attualmente in tour con Ligabue), Davide Repele (chitarra), Edoardo Brunello (sax), Cesky Rizzolo (banjo), Mattia Martorano (violino) e Davide Danzi (batteria).
L’album è stato registrato presso lo Studio “Sotto Il Mare Recording Studios” di Luca Tacconi a Madonna dell’uva Secca in provincia di Verona.
Nuovo Giorno come nel resto del disco risalta e si respira il punto di vista e il lato positivo e ottimista della vita e dell’artista. (…"nuovo giorno, sento un buon odore di caffè, come se favorisse nuove idee, nuove idee sulla scia di una corrente che dentro me si organizza in una nuova mente…") Four Corners che dà il titolo all’album è in stile Crosby Stills and Nash, country-rock e easy listening.
Sitting Bull composta da Luigi Zuccheri è una ballata semi-acustica (alla Graham Nash), mentre Do You Think I Think ha il pianoforte e il dobro a cullare la melodia. Mother Nature di oltre 6 minuti è più una ballata irlandese e a stelle a strisce con il sax di Edoardo Brunello come contrappunto, mentre Skyline è puro rock con le chitarre in evidenza; In The Pharm è in puro e classico stile country-rock e easy-listening. In chiusura Time Is Variable, una ballata alquanto riflessiva.
Molto sound americano e comunque una buona dose di country-rock, canzoni originali, una voce squillante per un disco ben suonato e davvero apprezzabile.