Boogie Beast Come And Get Me
2015 - Naked / IRD
Niente a che vedere con l'estrema tranquillità di un paese di mulini, poche montagne, storia millenaria, cattedrali gotiche e freddo nordico: il Belgio. Ebbene si, questo quartetto di musicisti i cui cognomi sono Dalle, Jaspers, Bennardo e Servaes non hanno niente a che fare con gli Stati Uniti. Anche se, non ci credereste mai.
Jaspers e Servaes vengono da una band di rock psichedelico chiamata Voodoo Boogie mentre gli altri due originariamente sono un duo garage gli Stinky Lou & The Goon Mat. Capite bene che non poteva che uscirne o un pasticcio o una figata pazzesca.
La seconda. Come And Get Me è il loro album d'esordio come Boogie Beast, è uscito a dicembre 2015 per Naked.
I brani al suo interno sono undici. Inizia con una specie di suite delle prime due tracce: Blast e Calling My Name. L'inizio è esplosivo e, salvo per il brano Coming Home To You, che se vogliamo è quello “soft” del cd, per il resto il ritmo si mantiene lo stesso dell'inizio per tutta la durata del disco.
Grandi chitarre, grandi riff d'armonica e una batteria instancabile alimentano brani che già dal primo ascolto ti rimangono in testa. Non perché hanno testi semplici ma perché sono stati davvero capaci di creare melodie molto orecchiabili. Come Shake 'em, Dig, Would You Please Shut Up, e Rainy Day.
L'album si chiude con Like A Fool, un blues quieto, da film western, che spegne i bollori di tutte le precedenti tracce senza per questo essere meno forte.
Il suono ruvido e la voce sporca, che ha quel non so che del “bello e dannato”, rendono il lavoro dei Boogie Beast davvero stuzzicante.
Se noi femminucce chiudessimo gli occhi e aprissimo le orecchie ci sembrerebbe di essere nella folle corsa di Thelma e Louise a fianco di Susan Sarandon e Geena Davis. Qualche sigaretta e una bottiglia di wishy e l'atmosfera è fatta.
Quarantasei minuti di bella musica in un cd he ti prede per la pancia e ti trascina nel suo ritmo forsennato.