Bodega Our Brand Could Be Yr Life
2024 - Chrysalis Records
Nonostante tutta la sottigliezza aggiunta, le pause e le voci dolci, tutto ciò che rende i Bodega un gruppo così emozionante è ancora lì, ogni singola traccia di Our Brand Could Be Yr Life significa qualcosa, anche se potrebbero volerci alcuni ascolti per capire esattamente cosa.
Il nome dell’album è un omaggio all’autore Michael Azzarad e al suo libro intitolato Our Band Could Be Your Life; questo disco, in qualche modo nuovo, poiché, nonostante buona parte dei brani risultino arrangiamenti rielaborati delle canzoni del debutto, ci sono un paio di brani nuovi di zecca, ci offre un punk/alternative rock spudoratamente pretenzioso, presenta idee sulla filosofia e sull’esistenza millenaria, il tutto rivolgendosi alle sonorità post-punk. Our Brand Could Be Your Life è un concept sull’attuale mentalità aziendale che striscia nell’underground/indie rock, uno status che la band allo stesso tempo dissacra e celebra, raccontando un certo canone indipendente, sperando di riscattarlo.
I Bodega sono composti dal chitarrista e cantante Ben Hozie, dalla cantante Nikki Belfiglio, dal chitarrista Dan Ryan, il bassista Adam See e dal batterista Adam Shumski, vengono descritti come un incontro tra i Talking Heads e B-52 e questa è una valutazione abbastanza corretta, ma non solo. Condividono con loro alcuni passaggi melodici, ma altri meno, hanno testi piuttosto intellettuali e alcuni molto più difficili da decifrare, criptici. Tuttavia l’album è affascinante per tutta la sua durata e rimanda la curiosità di voler scoprire quale strada compositiva prenderanno dopo quest’uscita.