Gravità<small></small>
Emergenti • Alternative

Blutarsky Gravità

2023 - NHK

03/04/2024 di Antonio Corcillo

#Blutarsky#Emergenti#Alternative

Il 14 novembre 2023 è uscito il nuovo EP di Blutarsky, rapper romano classe ’95, del titolo Gravità, un viaggio attraverso la Via Lattea. 

La prima tappa è la Luna introdotta da acuti tasti di piano, brano che narra una convivenza difficile, instabili come le foglie in autunno che potrebbero cadere da un momento all’altro; le mille illusioni fanno sì che l’attesa salga, ma tarda l’arrivo di un sole che rappresenta una serenità ormai perduta. Così aumentano i dubbi e fragilità. Lei è come una stella cadente che passa, ma non si ferma, con un fisico per cui non puoi far altro che gridare, da quanto è bello. Il beat non ha un ritmo sostenuto, ma in sottofondo il suono pungente dei fiati dà quel tocco sci-fi in grado di completare le linee armoniche. La distanza però si frappone tra i due e il freddo lo attanaglia, in attesa che lei arrivi a rompere il ghiaccio, ritornando ad amarsi.

Anelli trae ispirazione dal noto romanzo di J. R. R. Tolkien, Il signore degli anelli; infatti ne ripercorre la trama, con l'unico anello che domina tutti gli altri su l’intera Terra di mezzo, vigile e che sembra aver una volontà propria. Sarà proprio questo piccolo manufatto ad avviare la guerra tra il bene e il male, che si concluderà solo con la sua distruzione. Invece il ritornello di ByLovva fa riferimento al ritorno del Re degli uomini, che ritornerà come il sole che sorge a Est, anche se il suo sguardo si perde nell’ombra di Mordor. In questo pezzo, oltre ad una batteria decisa, si aggiungono chitarra e violino.

Con BLA BLA BLA si cambia tono: molto leggera e coinvolgente per il ritmo cadenzato delle percussioni, racconta ciò che rimane quando una storia finisce. Ora il protagonista riesce a vederla con distacco, bella fuori, ma non si lega col contesto in cui vive; solo un’altra delusione. Così deve sorbirsi ancora una volta un mucchio di parole con poco significativo e già sentite: l’ennesimo bla bla bla.

Sicuramente più dura è GAME7, che, dinamica e rapida, utilizza la metafora del parquet del basket americano per descrivere la sua vita: va avanti chi non se lo merita, la gente sembra cambiare col successo e una carriera senza premi. La produzione si rifà al combat rap, semplice e dura allo stesso tempo. Nel ritornello la voce elenca tutte le regole che gli hanno permesso di arrivare fino ad oggi.

VENERE si apre con un piano leggero; la voce di Guai aggiunge tonalità calde e profonde. È un elogio a una donna bellissima che lascia i lividi, mentre lui non riesce a farsi notare: da qui la somiglianza con una supernova, che implode nel buio senza far rumore.

Con BLUTONE si approda all’ultima tappa del viaggio, con barre che si intrecciano con una fitta rete di idee e concetti.

In ogni pianeta, in ogni brano, si scoprono diverse esperienze sempre intuibili, anche se non si segue tutto il percorso in maniera lineare; un modo di esprimersi particolare che non lascia indifferenti.

Track List

  • LUNA
  • ANELLI
  • BLA BLA BLA
  • GAME7
  • VENERE
  • BLUTONE