Black Jesus Don’t Mean a Thing (EP)
2014 - 800A Records
La pistola della cover con la punta della canna a forma di cuore fa intuire sin da subito da dove provengano le canzoni e della principale tematica trattata nell’ep: i sentimenti, un amore tormentato e profondo espresso dal beat delle sei canzoni ed anche da I’ll be dry e Call you mine, ossia due tracce che parlano di un amore potente e tormentato che porta alla redenzione. E ancora di amore si parla in It’a a long way, baby e ovviamente in For my pretty little tear, unica traccia strumentale dell’ep il cui titolo e beat fanno dedurre che di lacrime amorose si parla.
Amore a parte, Don’t mean a thing è una buona prima prova che mette in luce sin da subito le doti di due musicisti che hanno le idee ben chiare su cosa vogliono fare e su come realizzarlo, provando una strada diversa rispetto al mucchio sonoro delle nuove leve che si affacciano al mercato musicale italiano.
Da non perdere il video di Sometimes con la sua fotografia elegante che racconta di una vita fatta di piccoli gesti ripetuti che cambia all’improvviso dopo un incontro che entra a far parte di questa vita.