Bill Frisell & Vinicius Cantuaria Lagrimas Mexicanas
2011 - Naive
Personalmente adoro questi musicisti e molte erano le aspettative riguardo a questo Lagrimas Mexicanas firmato in coppia. Il tentativo era di esplorare i colori latini di New York ma purtroppo il disco non riesce a decollare come dovrebbe. Intendiamoci Lagrimas è tutto tranne che un brutto album! È sempre gradevole e con, sovente, qualche spunto…solo non ha magia. L’apertura di Mi Declaratiòn colpisce così come la ritmata ipnotica e piena di invenzioni title track, ma tutto il resto dell’album scorre (troppo) tranquillo senza particolari palpiti, senza visioni o aperture. Certo gli intrecci chitarristici sono sempre di prima grandezza, come ad esempio nella parte strumentale di Calle7 o nella simpatica Cafezinho.
Altre volte, come in La Curva o in Lagrimas De Amor, la melodia è forse un po’ troppo furbetta ma sempre la classe dei due salva il risultato. Ecco si potrebbe dire che questo è esattamente un disco di classe con tutti i pregi e difetti del caso. Rimane da segnalare la semplice efficacia di Briga De Namorados e lo swing del bozzetto conclusivo di Forinfas. Veramente simpatica la colorata e latina copertina e, come sempre, ordinata e pulita la produzione di Lee Townsend. Alla fine, nonostante non si sia davanti ad un album epocale, non so quasi spiegarmi il perché ma si rimane comunque a sperare in un secondo capitolo.