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Americana • Bluegrass & Old Time

Betta Blues Society ROOTS

2015 - il Popolo del Blues

30/03/2016 di Carlotta Garavaglia

#Betta Blues Society #Americana#Bluegrass & Old Time

Non poteva che chiamarsi Roots, il secondo album, dopo Betta Blues Society del 2010, dei Betta Blues Society, un vero e proprio omaggio alle origini del loro genere musicale e a quelle di gran parte della musica moderna.

Undici tracce che arrivano dal profondo sud americano e, anche se non vi sembrerà, queste canzoni sono vecchie più di un secolo.

L'album, prodotto dal Popolo del Blues, si apre con Trouble So Hard di Vera Hall, classe 1902, già ripresa in tempi non sospetti da Moby ma molto lontana dalla sua versione. Un intro dal respiro religioso, quasi a significare che le restanti dieci tracce vanno ascoltate con molta attenzione perché pietre miliari alla base della nostra cultura musicale.

Si passa poi per Memphis Minnie, classe 1897, autrice di quasi duecento canzoni tra cui Kissing In The Dark‬ e I'm A Bad Luck Woman presenti, con nuova vita, in Roots.

Come quarta traccia troviamo una splendida versione di Keep Your Lamp Trimmed and Burning, un tradizionale canto gospel che si rifà ad una parabola che presente sia nel Vangelo di Matteo sia in quello di Luca. Canzone che dovrebbe essere del 1928 e registrata la prima volta da Blind Willie Johnson.

I'm Alabama Bound invece è un brano composto Robert Hoffman nel 1909, uno dei primi brani ragtime, forse una delle tracce più forti del disco con la slide guitar di Bob Luti ha farla da padrona.

Il disco di chiude dolcemente con Make Me a Pallet on the Floor , brano considerato standard jazz-blues.

I Betta Blues Society, hanno da poco cambiato formazione diventando un terzetto: Elisabetta Maulo, Lorenzo Marianelli e Fabrizio Balest. Per questo loro nuovo album si sono avvalsi della collaborazione di moltissimi musicisti tra cui Pippo Ceccarini alla tromba, Beppe Scardino al sax baritono, Daniele Paoletti alla batteria e percussioni e, il già citato, Bob Luti alla chitarra slide.

Dicevamo che si tratta di canzoni molto, ma molto, vecchie e la forza di questo album è quella di riuscire a portare l'ascoltatore a godere di brani che non si ascoltano frequentemente. Tutte le canzoni suonano contemporanee ed estremamente piene di gioia.

La voce di Elisabetta si modula dolcemente su brani come Trouble So Hard, Keep Your Lamp Trimmed and Burning e Make Me a Pallet on the Floor per diventare robusta e scura, quasi black,  in altri come Kissing In The Dark‬, I'm A Bad Luck Woman, I'm Alabama Bound e Ma Rainey's Black Bottom. A completare il tutto contribuiscono arrangiamenti perfettamente riusciti in ogni singolo brano.

Lasciatevi trasportare da questo viaggio nelle radici della musica perché quello che troverete è una mistura di folk, blues e jazz molto calda e di grande fruibilità.

 

 

 

Track List

  • Trouble So Hard
  • Miss Me When I`M Gone
  • Kissin` In The Dark
  • Keep Your Lamp Trimmed And Burning
  • You Better Run
  • I`M A Bad Luck Woman
  • I`M Alabama Bound
  • Ma Rainey`s Black Bottom
  • Didn`t It Rain
  • I`M Tired
  • Make Me A Pallet On Your Floor