Benelli Siamo tutti
2019 - Manita Dischi
Benelli: duo di amici-colleghi universitari di origini toscane che a Bologna firma l' esordio, grazie a Manita Dischi, con l'album Siamo tutti, composto da nove brani immediati che potremmo definire “amichevoli” perchè “Benelli siamo tutti”. Mezz'ora di voce coinvolgente che “fila dritto” tra quotidianità ed un tempo che sta per finire, la voglia di esserci, andare e, contemporaneamente, restare, nel frattempo Claudio e Leonardo sembrano decidere di cantarci su. Tra le tracce si respira una bella atmosfera, divertita, in chiave live e, dopo qualche ascolto, si cantano le parole e si mimano i suoni; tra rock, pop, si snodano ballad orecchiabili che scorrono veloci in qualsiasi dispositivo si abbia a disposizione, proprio perchè ricoprono la dimensione odierna, sebbene sembrino in epoca universitaria, si possono porre in ogni età di indecisione.
Vagando tra i video di Youtube, proprio per verificare quanto l'idea che trasmettono sia reale, si incappa in Firenze (car karaoke version), nel quale si riconosce immediatamente Cimini, ripresa che rappresenta esattamente l'album e come viene vissuto: da cantare, perchè chi lo ascolta riproporrà, inconsapevolmente, la stessa scena. Interessante la copertina di Siamo tutti che toglie identità e sottintende uguaglianza, in una visione contemporaneo-filosofica che ad un primo ascolto dell'album non appare, nascosta da un primo impatto adolescenziale che tende a rarefarsi scomponendo i brani. Benelli regala compattezza di scrittura, tale da poter rendere ogni pezzo un singolo, caratteristica che potrebbe avere una duplice visione, contrapposta, ma riescono a volgere la situazione a loro favore con ritornelli strutturati, aperture melodiche e quel cantautorato nostrano dei nostri giorni. Benelli è un progetto che arriva, si ferma e colpisce, veloce, forse sarà anche veloce nel passare nella testa, ma al momento, c'è, tuttavia, ogni buon esordio fa nascere la curiosità immediata per una, eventuale, conferma.
Vagando tra i video di Youtube, proprio per verificare quanto l'idea che trasmettono sia reale, si incappa in Firenze (car karaoke version), nel quale si riconosce immediatamente Cimini, ripresa che rappresenta esattamente l'album e come viene vissuto: da cantare, perchè chi lo ascolta riproporrà, inconsapevolmente, la stessa scena. Interessante la copertina di Siamo tutti che toglie identità e sottintende uguaglianza, in una visione contemporaneo-filosofica che ad un primo ascolto dell'album non appare, nascosta da un primo impatto adolescenziale che tende a rarefarsi scomponendo i brani. Benelli regala compattezza di scrittura, tale da poter rendere ogni pezzo un singolo, caratteristica che potrebbe avere una duplice visione, contrapposta, ma riescono a volgere la situazione a loro favore con ritornelli strutturati, aperture melodiche e quel cantautorato nostrano dei nostri giorni. Benelli è un progetto che arriva, si ferma e colpisce, veloce, forse sarà anche veloce nel passare nella testa, ma al momento, c'è, tuttavia, ogni buon esordio fa nascere la curiosità immediata per una, eventuale, conferma.
