Belfiore Condizionale
2023 - Bradipo Dischi, ADA Music
#Belfiore#Emergenti#Pop #Belfiore #Condizionale #Emergenti #indie pop ##folk
Il pop che si unisce con ballad e folk. Si può descrivere così Condizionale, il disco d’esordio di Belfiore: un progetto che, per citarne uno dei brani, potremmo definire Avantpop!
Il lavoro della cantautrice siciliana Nadia Belfiore presenta arrangiamenti ben studiati e testi - privi di frasi retoriche - che descrivono delle belle immagini. Condizionale, pubblicato da Bradipo Dischi e distribuito da ADA Music, porta anche le firme di Gabriele D'Angelo e Emanuele Gattuso, che ne ha curato anche la parte di mix e di master.
Nelle sue cinque tracce prendono corpo fragilità, insicurezze e malinconie; come il titolo stesso suggerisce, il lavoro è incentrato sul tempo verbale della condizione e dell’ipotesi. Racconta così Belfiore il suo disco: "Mi piace pensare al condizionale come il bello e il brutto insieme, rimpianto e speranza: quello che sarebbe potuto succedere e quello che vorremmo accadesse. Questa ambiguità è il fil rouge che unisce i protagonisti dei cinque racconti che compongono l’EP. Il condizionale ha una funzione modale legata all'incertezza, alla precarietà, e nell’EP ogni canzone ha un finale aperto; ci si fa la guerra ma non muore mai nessuno, non ci sono vinti o vincitori.”
Sembra infatti difficile non immedesimarsi in una canzone come Caino, che, sotto una melodia molto allegra e fresca, utilizza il personaggio biblico per rappresentare un capro espiatorio. Il testo è un susseguirsi di descrizioni – alcune anche forti – che assumono i contorni di una perfetta denuncia sociale (immigrazione, stato assente), poiché Caino diventa un “porto sicuro”, un “terrapiattista su una palla da biliardo” o ancora un “inchiostro di una penna tricolore che abbandona i propri figli come in un pacco postale”.
Cosa dire invece di Rospi? Uno spaccato di vita quotidiana dove siamo costantemente costretti ad ingoiare tutto ciò che non ci va a genio. Ma alla fine “non è che poi mi importi se hai i capelli lunghi o corti”, farò di tutto per farmi andare bene le cose. La passione e la smania di vita colpiscono Malena, raccontata con un sound dai vaghi riferimenti alle melodie sicule; molto delicata Avantpop, che parla della fine di un amore, mentre Poliestere chiude il disco con la sua energia folk e la sua riflessione sulle persone: “siamo poliestere pronti all’uso nell’apposito cestino”.
Condizionale vive non solo di un disagio generazionale, ma abbraccia tutti coloro che si sentono (spesso) inadatti e fuori luogo. “Condizionale è un diario di bordo con i fatti, gli umori e i sentimenti del nostro tempo visti sotto una lente particolare: quella di una donna che, a suo modo, cerca di parlare del suo mondo accompagnandosi con una chitarra" sostiene ancora Belfiore: muniamoci di cuffie e iniziamo ad ascoltare questo diario!
Il lavoro della cantautrice siciliana Nadia Belfiore presenta arrangiamenti ben studiati e testi - privi di frasi retoriche - che descrivono delle belle immagini. Condizionale, pubblicato da Bradipo Dischi e distribuito da ADA Music, porta anche le firme di Gabriele D'Angelo e Emanuele Gattuso, che ne ha curato anche la parte di mix e di master.
Nelle sue cinque tracce prendono corpo fragilità, insicurezze e malinconie; come il titolo stesso suggerisce, il lavoro è incentrato sul tempo verbale della condizione e dell’ipotesi. Racconta così Belfiore il suo disco: "Mi piace pensare al condizionale come il bello e il brutto insieme, rimpianto e speranza: quello che sarebbe potuto succedere e quello che vorremmo accadesse. Questa ambiguità è il fil rouge che unisce i protagonisti dei cinque racconti che compongono l’EP. Il condizionale ha una funzione modale legata all'incertezza, alla precarietà, e nell’EP ogni canzone ha un finale aperto; ci si fa la guerra ma non muore mai nessuno, non ci sono vinti o vincitori.”
Sembra infatti difficile non immedesimarsi in una canzone come Caino, che, sotto una melodia molto allegra e fresca, utilizza il personaggio biblico per rappresentare un capro espiatorio. Il testo è un susseguirsi di descrizioni – alcune anche forti – che assumono i contorni di una perfetta denuncia sociale (immigrazione, stato assente), poiché Caino diventa un “porto sicuro”, un “terrapiattista su una palla da biliardo” o ancora un “inchiostro di una penna tricolore che abbandona i propri figli come in un pacco postale”.
Cosa dire invece di Rospi? Uno spaccato di vita quotidiana dove siamo costantemente costretti ad ingoiare tutto ciò che non ci va a genio. Ma alla fine “non è che poi mi importi se hai i capelli lunghi o corti”, farò di tutto per farmi andare bene le cose. La passione e la smania di vita colpiscono Malena, raccontata con un sound dai vaghi riferimenti alle melodie sicule; molto delicata Avantpop, che parla della fine di un amore, mentre Poliestere chiude il disco con la sua energia folk e la sua riflessione sulle persone: “siamo poliestere pronti all’uso nell’apposito cestino”.
Condizionale vive non solo di un disagio generazionale, ma abbraccia tutti coloro che si sentono (spesso) inadatti e fuori luogo. “Condizionale è un diario di bordo con i fatti, gli umori e i sentimenti del nostro tempo visti sotto una lente particolare: quella di una donna che, a suo modo, cerca di parlare del suo mondo accompagnandosi con una chitarra" sostiene ancora Belfiore: muniamoci di cuffie e iniziamo ad ascoltare questo diario!
