Been Stellar Scream From New York, NY

Se il rock fosse davvero morto, allora probabilmente i Been Stellar sarebbero oggi qui per vendicarlo, secondo modalità tarantiniane, andando porta a porta alla ricerca dei mandanti di un delitto consumato al solo scopo di celebrare un rito pagano che venera, esaltandole, l’indifferenza e la diffidenza verso il futuro. Grazie al cielo, a non godere di buona salute non è certo la musica, ma chi, intrappolato in una spirale di pigrizia congenita e pessimismo ancestrale, si perde per strada band come questa. Per (di)mostrare carattere e talento, non occorre infatti reinventare, ogni santa volta, la ruota da capo. Il giovanissimo quintetto newyorkese (le cui età, sommate insieme, superano di poco i cento anni) arriva all’esordio discografico sfoggiando un’impressionante padronanza della grammatica espressiva proveniente da tre decenni di musica alternativa. 

 

Il risultato è un fulminante precipitato di garage, indie, post punk, shoegaze (giusto qualche goccia) ed emo che ha fatto (giustamente) drizzare le orecchie a Dan Carey, già dietro al mixer con Kate Tempest, Fontaines D.C. e Black Midi. Scream From New York, NY è una celebrazione di cruda energia post adolescenziale, a base di alienazione urbana e resistenza emotiva, che, a contatto con il pulsante caos della città che non dorme mai, deflagrano in un grido, lucido e distorto, capace di cucire insieme la disillusa indifferenza degli Strokes con i contorni, ruvidi e slabbrati, dell’esitenzialismo post Nirvana. 

 

Il fatto che tre quinti della band non vantino natali newyorkesi certamente non riduce la disarmante intensità di un omaggio che, se possibile, ne esce esponenzialmente amplificato. D’altro canto, nessuna metropoli al mondo sa accoglierti, farti sentire a casa, disilluderti e poi rifiutarti con la stessa frenetica ferocia della quale è capace la Grande Mela. Le sfumature delle molteplici contraddizioni nascoste tra le sue mille luci sono perfettamente catturate e restituite dall’aspra fragilità della voce di Sam Slocum.

 

I Been Stellar accarezzano il glamour e il sudiciume della società contemporanea con gli occhi di una generazione di musicisti che sta provando a trasformare il CBGB’s in un luogo dell’anima. Su esordi come questo, in grado di regalare all’ascoltatore un’esperienza spiazzante e sincera, pesa la responsabilità di una promessa da mantenere a qualsiasi costo. Con il cuore gonfio di aspettative incrociamo le dita.