My Dear No Fear<small></small>
Emergenti • Alternative • post-punk, rock, post-rock, noise

Bad Apple Sons My Dear No Fear

2014 - Chic Paguro

05/04/2014 di Matteo Mannocci

#Bad Apple Sons#Emergenti#Alternative #Rock #Noise

My Dear, No Fear è il secondo lavoro dei toscani Bad Apple Sons, che danno alle stampe un nuovo disco dopo quattro anni con l'aiuto in studio di Paolo Mauri (già produttore di Afterhours, Massimo Volume e le Luci della Centrale Elettrica).

Il disco presenta, nei suoi nove episodi, atmosfere dark che spaziano dalla claustrofobia post punk/no wave alla frenesia di alcuni momenti che vanno a toccare il metal (leggi: Tool) o addirittura sprazzi di industrial.

Le ispirazioni che traspaiono dalle tracce sono differenti: oltre già citati Tool, tornano in mente i Bauhaus di "In The Flat Field", che la sezione ritmica composta da Andrea Cuccaro (al basso) e Andrea Ligia (alla batteria) riesce ad emulare alla perfezione nella composizione di ritmi primordiali ed ossessionanti, aiutati dalle melodie distorte create dalla chitarra di David Matteini.

E sono proprio le distorsioni e la sperimentazione sonora che fanno da padrone per tutto il disco: la varietà degli effetti e sonorità usati dalla coppia chitarra/basso, con l'uso sempre diverso delle percussioni e dalle incursioni alla tastiera del cantante Clemente Biancalani rendono ogni composizione differente dall'altra, impedendo il classico etichettamento del prodotto.

Ma sicuramente un aggettivo non si può togliere a questi ragazzi: dark. È un atmosfera buia, cupissima, quella che avvolge tutte le composizioni, da quelle frenetiche come Tempest Party, Black Monkeys o My Dear and Fear, a quelle soffocanti come Ascend, Stop Shakin' Rope e la traccia d'apertura Free Neural Enterprise; tutto offre un inquietante scenario da thriller che accompagna l'ascoltatore in questo viaggio attraverso le paure e le contraddizioni della vita quotidiana, che si intrecciano alla perfezione sul tappeto sonoro steso dalla band.

Un ottimo lavoro dunque, chiaro frutto di una maturità artistica invidiabile e di un buon lavoro di produzione, che permetterà ai giovani fiorentini di spiccare il volo verso palcoscenici più grandi e meritati.

Track List

  • Free Neural Enterprise
  • Tempest Party
  • My Dear and Fear
  • The Holiest
  • Ascend
  • Cowards
  • Black Monkeys
  • No No
  • Stop Shakin` Rope