Baba Sissoko / Nicodemo Feat. Lilies On Mars DJELIBIT
2016 - XXXV Label - IRMA Records
#Baba Sissoko / Nicodemo Feat. Lilies On Mars#Elettronica#Ambient
DJELIBIT e i Piloni di un Fragile Ponte
Non è mai facile miscelare generi opposti per generare una contaminazione felice. Quando poi si ha a che fare con echi tribali che si fondono a mood elettro urbani, il compito si complica ancora di più. Baba Sissoko, Nicodemo e Lilies on Mars creando un lungo ponte cosmopolita ci hanno provato a creare un itinerario musicale e culturale da percorrere con grande coraggio. Nove tracce spigolose per un lavoro decisamente complesso, un esperimento davvero coraggioso che ha la presunzione di non riuscire a farti smarrire in quell’universo di loop ancestrali.
Il disco è fatto davvero bene, la qualità è alta, ma personalmente credo che manchi il contenuto, manchi di quel vero punto di incontro e tutto si riduce in un copia incolla da mixaggio. Le anime del progetto così diverse tra loro non vengono mai messe in luce da un comune denominatore. Una miriade di inesti, un sound che ti sbatte a destra e a manca e travolge ogni parte di te. L’unica stilla di una certa cultura musicale è nel calore primitivo di una profondità assoluta dove si esalta la voce di Baba.
Insomma un esperimento che personalmente giudico non riuscito, un viaggio che mi ha spaventato, mi ha fatto sentire spaesato, senza punti di riferimenti. Un giudizio che non lo si evince al primo ascolto, perché questo disco va ascoltato un centinaio di volte per giudicarlo e magari recensirlo. Questo disco regala comunque una esperienza diversa che prescinde dai gusti e dalle preferenze di ognuno. ho colto la sfida di unire realmente culture e mentalità opposte, ma ho trovato poco cemento armato nei piloni di quel ponte.
Io ho cercato in ogni come di trovare un equilibrio anche se istabile, purtroppo non ci sono riuscito, magari a qualcuno di voi riuscirà meglio di me.
Non è mai facile miscelare generi opposti per generare una contaminazione felice. Quando poi si ha a che fare con echi tribali che si fondono a mood elettro urbani, il compito si complica ancora di più. Baba Sissoko, Nicodemo e Lilies on Mars creando un lungo ponte cosmopolita ci hanno provato a creare un itinerario musicale e culturale da percorrere con grande coraggio. Nove tracce spigolose per un lavoro decisamente complesso, un esperimento davvero coraggioso che ha la presunzione di non riuscire a farti smarrire in quell’universo di loop ancestrali.
Il disco è fatto davvero bene, la qualità è alta, ma personalmente credo che manchi il contenuto, manchi di quel vero punto di incontro e tutto si riduce in un copia incolla da mixaggio. Le anime del progetto così diverse tra loro non vengono mai messe in luce da un comune denominatore. Una miriade di inesti, un sound che ti sbatte a destra e a manca e travolge ogni parte di te. L’unica stilla di una certa cultura musicale è nel calore primitivo di una profondità assoluta dove si esalta la voce di Baba.
Insomma un esperimento che personalmente giudico non riuscito, un viaggio che mi ha spaventato, mi ha fatto sentire spaesato, senza punti di riferimenti. Un giudizio che non lo si evince al primo ascolto, perché questo disco va ascoltato un centinaio di volte per giudicarlo e magari recensirlo. Questo disco regala comunque una esperienza diversa che prescinde dai gusti e dalle preferenze di ognuno. ho colto la sfida di unire realmente culture e mentalità opposte, ma ho trovato poco cemento armato nei piloni di quel ponte.
Io ho cercato in ogni come di trovare un equilibrio anche se istabile, purtroppo non ci sono riuscito, magari a qualcuno di voi riuscirà meglio di me.
