Thank You For Your Love Ep<small></small>
• Pop, Dark, chamber-pop

Antony & The Johnson Thank You For Your Love Ep

2010 - Rough Trade

27/09/2010 di Paolo Ronchetti

#Antony & The Johnson #Pop

Ghiotta anticipazione questo ep, in vendita da fine agosto, dell’album ´Swanlights´ che dovrebbe vedere la luce a metà ottobre (per noi di mescalina se ne occuperà Ambrosia J. S. Imbornone). Si inizia con ´Thank You For Your Love´. Unico, bellissimo, brano tratto dall’album in uscita in parte recupera le atmosfere sonore di ´I’m a Bird Now´ (2005). Un suono ricercato ma ´presente´ con gli strumenti che quasi raggiungono la sonorità live di ´Fistfull Of Love´. Il brano parte morbido e si rivitalizza in un crescendo quasi RnB che è probabilmente la cosa più energica propostaci da Antony. Il testo, che sa di gratitudine mistica così come quasi tutti i brani dell’ep, parla di dei ´momenti in cui la mente si rompe in mille pezzi´ e del ringraziamento per la vicinanza anche in quei momenti di difficoltà. Il brano è presente anche in una versione video tratto da materiali in Super8 filmati dallo stesso Antony, all’epoca teenager, al suo arrivo a New York tra il 1990 e il ’91. Il montaggio alterna ´ritratti´, simboli religiosi, frammenti di performance e un’acqua nera che rimanda esplicitamente, anche nelle sovraimposizioni di immagini, all’´Atlante´ di Vigo. ´You Are The Treasure´ è un brano minimalista. Solo piano e voce quasi su un accordo solo e con una melodia che si rincorre sempre sulla stessa linea armonica. ´My Lord My Love´ è un altro dolce e struggente gioiellino alla Antony, e se penso che sia uno scarto dell’album non riesco a trattenermi dall’impazienza e sorpresa per quello che sarà! Sorpresa è la parola giusta quando si arriva agli ultimi 2 brani: l´intoccabile "Immagine" e il Dylan "mistico" di ´Pressing On´ (Saved 1980). Che Antony sia un immenso interprete è cosa chiara da tempo e queste personalissime versioni ne sono un nuovo esempio. Il brano di Dylan è letteralmente trasfigurato in tutto e nell’’´incantabile´ brano lenonniano avviene quasi un miracolo. Lavorando su una base di chitarra e tape loops la voce è libera di andare a reinventare, senza forzature, la melodia. L’esecuzione è sicuramente live e viene mantenuto un piccolo errore che diventa, come succede solo ai grandi artisti, l’opportunità per uno scarto emotivo e esecutivo incredibile. A tre quarti del brano Antony va ´lungo´ sul vocalizzo dopo ´Sharing all the world´ e accenna un’entrata su ´You may say…´ che viene abortita con la scelta istintiva di cantare solo il secondo verso e rimandando ai successivi due solo un vocalizzo lasciando così respirare in modo inatteso e drammatico il brano. Ascoltatelo! Basta questo frammento per consigliare l’ep.

Track List

  • Thank You For Your Love
  • You Are The Treasure
  • My Lord My Love
  • Pressing On
  • Imagine