Livin` it Up<small></small>
Jazz Blues Black • Blues • Electric Blues

Andy T- Nick Nixon Band Livin` it Up

2015 - Delta Groove Music / IRD

13/11/2015 di Fausto Gori

#Andy T- Nick Nixon Band#Jazz Blues Black#Blues #Blues #Nick Nixon #Andy T

Non è una novità che dalla collaborazione di due grandi musicisti blues possa nascere ottima musica, a volte anche leggendaria (Junior Wells-Buddy Guy insegnano). Ebbene la Andy T- Nick Nixon Band, pur poco conosciuta ai meno appassionati di genere, in questo senso conferma almeno la prima ipotesi richiamando grandi nomi e dischi del passato nel nome del blues elettrico più autentico.

La storia di Nick Nixon ci dice che negli anni sessanta ha fatto parte della scena blues della Jefferson Street, poi diverse storiche registrazioni Chess negli anni settanta, a lungo membro dei The New Imperials e una serie infinita di grandi collaborazioni che lo hanno consacrato, nel corso degli anni, immagine rigenerante della scena blues di Nashville, città natale in cui ancora vive. Non da meno il percorso del virtuoso chitarrista Andy T Talamandez (proveniente dal sud della California e ora anch'egli residente a Nashville), stilisticamente vicino alle figure più nobili del blues elettrico (una sorta di mix tra Magic Sam e BB King) che ha spesso affiancato nel corso della sua carriera. 

Il loro sodalizio che li ha portati con ottimi risultati fino a Livin' it Up, secondo disco della Andy T- Nick Nixon Band (che in realtà é uscito un po' di tempo fa), li ha già premiati con una nomination ai Blues Music Awards ed è, diciamolo subito, di una piacevolezza che non lascia scampo agli appassionati di genere. 

Ci sono alcuni dischi blues che, pur aggiungendo quasi niente dal punto di vista stilistico, nella loro capacità sinergica, tecnica (davvero notevole il lavoro di Andy T alla chitarra elettrica) e connaturata passione sembrano rappresentare un ideale commiato di molteplici classiche influenze con la consapevolezza di chi ha saputo assorbire la lezione dei padri riuscendo poi a portarla avanti con immutata credibilità. Ecco, Livin' it Up è un disco di questo genere e i sorrisi in copertina sembrano già far intuire il sound brillante ed energico che caratterizza quasi ogni traccia del disco.

Se le liriche sono tradizionalmente consuete, sorprendente è invece la qualità degli arrangiamenti e l'omogeneità generale: degne di nota il blues ritmato e saltellante dell'iniziale Baby Right Now, la classicità a tutto tondo di Good Man, la lunga e splendida marcia piano-blues di Back Down South, vero pezzo portante del disco, dove si alternano con classe cristallina gli assoli di Andy T alla chitarra e di Ron Jones al sax e Snake in the Grass che swinga magnificamente tra parti corali e assoli; interessanti anche la frizzante My Baby is Now on My Mind che sembra uscita dalla penna di Albert King e soprattutto“l'estranea” country soul ballad finale di Love at First Sight che mette in evidenza le capacità interpretative e l'intenso lamento vibrato di Nick Nixon (che bello il duetto voce-sax ). Va detto che i riferimenti vocali di Nixon e in parte stilistici del disco (blues/jazz) sembrano rievocare in parte il grande Jimmy Witherspoon elettrico (vedi Spoonful con Robben Ford).

Il disco, che deve la propria influenza tanto agli standard blues quanto alla sensibilità jazz, ci lascia dentro un calore leggero, confortevole, animato da un sound assolutamente fresco e inebriante. Quindi, se amate il blues elettrico tradizionale, in Livin' it Up (il titolo del disco non mente) potete trovare sicuramente quello che vi serve, ovvero maestria delle dodici battute, passione e godibilità assoluta per un disco difficile da togliere dal lettore. Tre stellette e mezza garantite.

 

 

 

 

Track List

  • Baby Right Now
  • Best in Town
  • Livin` it Down
  • My Baby Is Now on My Mind
  • Good Man
  • One Note Shuffle
  • Back Down South
  • Last to Leave
  • Let`s Say It`s for Good
  • Snake in the Grass
  • Whatever You Had You Ain`t Got It No More
  • Oh Baby
  • Love at First Sight