Andrea Van Cleef E Diego Potron Safari Station
2021 - Rivertale Productions
#Andrea Van Cleef E Diego Potron#Rock Internazionale#Alternative ##Bagana B District Music
Il progetto Andrea Van Cleef e Diego "Deadman" Potron nasce da un'idea di Paolo Pagetti di Rivertale Productions, che qualche giorno prima del lockdown della primavera 2020 ha radunato i due polistrumentisti per registrare delle demo di brani inediti affidandone la produzione a ''Don'' Antonio Gramentieri. Un lavoro di collaborazione tra musicisti, casa discografica e produzione artistica, inteso nella maniera più stretta possibile, come si faceva quando la musica non era semplice bene di consumo ''usa e getta''. Safari Station è figlio evidente, in gran parte, dell'intendere la musica da parte di Gramentieri. Sonorità che si tingono di colori rarefatti virando talvolta verso una sorta di dark psichedelic sound molto fascinoso e coinvolgente, che sembra voler mettere insieme scheggie di Tom Waits che si accompagna a Nick Cave e Mark Lanegan, con vaghe commistioni tra Mink DeVille e i Mavericks.
Shekerate il tutto e avrete questo indefinibile album.E se la musica è parte fondamentale, non meno si può dire dei testi che hanno una componente emotiva non indifferente visto che passano da situazioni personali dolorose come la morte di un genitore come avviene in Spiderweb Blues. Sorprendente la cover di In Zaire pezzo del 1976 che venne portato al successo da Johnny Wakelin, che Van Cleef e Potron rivedono, a nostro avvisto, in maniera decisamente migliore rispetto all'originale, spogliando il pezzo della banale struttura misicale che lo contraddisingueva, dandogli il giusto taglio per un pezzo che rievoca il celeberrimo "The Ramble in the Jungle" indimenticabile incontro di boxe fra Muhammad Ali e George Foreman, svoltosi il 30 Ottobre 1974 a Kinshasa, vinto da Ali per KO all'ottavo round.
Sul fronte dei pezzi da ascrivere a Potron ci sono quelli di stampo più "americano", come 500 Miles Away, Rise Above All Gods, la bellissima Gang Of Boyz, tra i vertici di tutto il disco, e Kay Zanset con i citati rimandi a Mavericks e DeVille.Ad accompagnare i due titolari dell'album c'è anche il produttore, Don Antonio Gramentieri che si prende cura di chitarre e basso, Nicola Peruch alle tastiere e Piero Perelli alla batteria. Il tutto per un risultato tanto inatteso quanto intrigante che affascina ascalto dopo ascolto.
Sarebbe bello se questo album godesse di un adeguato supporto live, visto che finora le esibizioni on stage dei due sono state decisamente scarse anche a causa della pandemia. Ma i più curiosi non vorrano perdersi il set del prossimo 26 Novembre che vedrà i nostri esibirsi sul palco del leggendario Bloom di Mezzago. Qui il link per acquistare il biglietto ad un prezzo che più ridotto non si può: https://www.mailticket.it/manifestazione/K331/andrea-van-cleef-e-diego-potron
Shekerate il tutto e avrete questo indefinibile album.E se la musica è parte fondamentale, non meno si può dire dei testi che hanno una componente emotiva non indifferente visto che passano da situazioni personali dolorose come la morte di un genitore come avviene in Spiderweb Blues. Sorprendente la cover di In Zaire pezzo del 1976 che venne portato al successo da Johnny Wakelin, che Van Cleef e Potron rivedono, a nostro avvisto, in maniera decisamente migliore rispetto all'originale, spogliando il pezzo della banale struttura misicale che lo contraddisingueva, dandogli il giusto taglio per un pezzo che rievoca il celeberrimo "The Ramble in the Jungle" indimenticabile incontro di boxe fra Muhammad Ali e George Foreman, svoltosi il 30 Ottobre 1974 a Kinshasa, vinto da Ali per KO all'ottavo round.
Sul fronte dei pezzi da ascrivere a Potron ci sono quelli di stampo più "americano", come 500 Miles Away, Rise Above All Gods, la bellissima Gang Of Boyz, tra i vertici di tutto il disco, e Kay Zanset con i citati rimandi a Mavericks e DeVille.Ad accompagnare i due titolari dell'album c'è anche il produttore, Don Antonio Gramentieri che si prende cura di chitarre e basso, Nicola Peruch alle tastiere e Piero Perelli alla batteria. Il tutto per un risultato tanto inatteso quanto intrigante che affascina ascalto dopo ascolto.
Sarebbe bello se questo album godesse di un adeguato supporto live, visto che finora le esibizioni on stage dei due sono state decisamente scarse anche a causa della pandemia. Ma i più curiosi non vorrano perdersi il set del prossimo 26 Novembre che vedrà i nostri esibirsi sul palco del leggendario Bloom di Mezzago. Qui il link per acquistare il biglietto ad un prezzo che più ridotto non si può: https://www.mailticket.it/manifestazione/K331/andrea-van-cleef-e-diego-potron
