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Martin Kohlstedt VIM, nuovo brano del compositore, pianista e produttore Martin Kohlstedt
VIM è un film con una storia coinvolgente e accattivante. Da nessuna parte nel nuovo album di Martin Kohlstedt Feld l'estetica e il flusso diventano così melodici e profondi come in VIM, un pezzo bello e tenero che Kohlstedt descrive come il "nucleo sicuro" dell'album. Il brano è un dolce duetto tra sintetizzatore e pianoforte, elettronica e strumenti organici che si mescolano in armonia diventando un corpo fluttuante. Un pezzo fatto di luce, aggraziato e libero, che danza senza sforzo. VIM è il terzo singolo estratto da Feld.
VIM è un pezzo molto delicato e ricco di magia, con attente tessiture sonore e crescendo; con suoni ora sottili e scintillanti, ora più profondi e sfumati di lievi ombre malinconiche, Kohlstedt crea un brano d’atmosfera rarefatto e cinematico, che avvolge e incanta.
Sono ormai dieci anni che Kohlstedt porta avanti un personalissimo percorso di ricerca musicale: con le sue esibizioni dal vivo e le sue registrazioni in studio, l’artista stabilisce nuovi standard su come la produzione elettronica all'avanguardia possa mescolarsi con approcci analogici e acustici che vanno senza sforzo dal pianoforte classico e ambient alle registrazioni sul campo e alla progettazione di partiture.
Kohlstedt combina intuitivamente ispirazioni e influenze provenienti da mondi e paesaggi sonori fondamentalmente diversi in un amalgama musicale unico e lo trasforma in qualcosa che sembra più un corpo vivente che un elenco di brani - che si tratti di uno spettacolare festival show, un concerto di pianoforte introspettivo, una colonna sonora multidimensionale o l’esperienza coinvolgente di un album.
L’artista descrive il suo stile di lavoro come composizione modulare; i suoi pezzi sono sempre in movimento e non ricorrono mai a una forma definitiva, nemmeno durante i concerti. L'improvvisazione è una parte importante del suo processo creativo, così come l'interazione con il suo pubblico su un piano di parità, il coraggio e talvolta l'audacia di fallire e l'interazione con le persone, lo spazio e il contesto.
Per questo Martin Kohlstedt ha collaborato con partner rinomati come il coro Gewandhaus di Lipsia e artisti come Douglas Dare, Sudan Archives, Henrik Schwarz, tra gli altri, nonché etichette come Warner Classics.
Oltre alla sua carriera decennale e gli innumerevoli riconoscimenti internazionali ricevuti come compositore, Martin Kohlstedt va oltre i confini classici del mondo musicale, e prova ad ampliarli: infatti scrive musica e colonne sonore per film, si occupa di opere teatrali, media art & design, podcast e audiolibri. Sotto il nome di Edition Kohlstedt gestisce la propria etichetta e cerca di rendere giustizia alle sue responsabilità di artista internazionale con un progetto di riforestazione vicino al suo luogo di nascita. Da più di vent'anni, infatti, Kohlstedt coltiva una foresta nei pressi di Breitenworbis, la sua città natale nell'entroterra della Turingia, il proverbiale "cuore verde" della Germania. L’idea è nata partendo dagli insegnamenti di suo padre, che all'epoca era il capo del dipartimento forestale locale. Oggi il dibattito sull'argomento è per fortuna molto più diffuso, e sono sempre più numerosi gli studi accreditati che indicano come importante “arma” contro i cambiamenti climatici la forestazione. Kohlstedt non ha perso tempo e già dai primi anni Duemila, partendo da 3000 alberi (castagni, querce rosse, aceri, faggi, abeti di Douglas, noci), ha dato vita ad un progetto che continua ad ampliarsi.
Crediti del brano
Scritto, prodotto e registrato da Martin Kohlstedt presso il suo studio a Weimar (Germania)
Additional production: oh.no.ty
Ottoni: Johannes Hille
Additional recordings presso Ground Control Studio Erfurt
Mix: Mario Weise
Master: Mark Bihler (Calyx)
Link:
https://martinkohlstedt.com/
https://martinkohlstedt.com/pages/soundtracks
http://www.christa-pfafferott.de/works/die-ecke-dokumentarfilm/ (documentario Die Ecke con la soundtrack di Martin Kohlstedt, che sarà presentato in anteprima al rinomato Dok Film Festival Leipzig)
https://42film.de/productions/balaur/ (film Balaur con la soundtrack soundtrack di Martin Kohlstedt, attualmente proiettato in numerosi film festival internazionali)
https://www.viernulvier.gent/en/agenda/5123//VIDEODROOM_2022_Martin_Kohlstedt_x_%27Son_of_the_White_Mare%27 (evento sulla colonna sonora del film d'animazione fantascientifico ungherese degli anni '80 Il figlio della cavalla bianca al Filmfest Gent).
https://martinkohlstedt.com/pages/media-art
https://martinkohlstedt.com/pages/forest
https://diary.martinkohlstedt.com/