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Roberto Malini Roberto Malini e Patro: una canzone per Michael Rothenberg, il poeta del cambiamento
E' stata pubblicata Colors Never Seen, canzone che unisce la poesia di Roberto Malini alla musica di Patro, compositore poliedrico il cui lavoro è a cavallo fra tradizione musicale e nuove tecnologie. Questo brano, disponibile su diverse piattaforme tra cui Spotify e YouTube, rappresenta un omaggio sentito alla vita e all'opera di Michael Rothenberg (1951-2022), poeta, artista e attivista di fama mondiale, creatore del movimento di poesia globale 100 Thousand Poets for Change.
Michael Rothenberg, nato a Miami Beach, Florida, ha lasciato un segno indelebile nella letteratura contemporanea, grazie alla sua originalità e suo impegno nella difesa dei diritti umani e dell'ambiente. Sebbene le sue radici siano nella Beat Generation, Rothenberg ha sempre mantenuto una voce unica, dedicata alla lotta contro l'inquinamento, le guerre, le violazioni dei diritti umani e il cambiamento climatico. La sua sensibilità verso la Shoah, una tragedia che ha segnato profondamente la sua famiglia, ha alimentato il suo instancabile lavoro a favore della memoria storica e della giustizia.
Roberto Malini, autore del testo poetico di Colors Never Seen, ha voluto esprimere l'affinità spirituale che lo legava a Rothenberg. "La canzone parla dell’amicizia profonda che ci univa," ha spiegato Malini, "e dell’impegno instancabile che Michael ha sempre dedicato alla giustizia sociale e alla salute del nostro pianeta. Era un grande poeta, visionario, innovativo, profondo, capace di ispirare e dare voce a innumerevoli autori, molti dei quali provenienti da paesi con gravi carenze in termini di diritti umani".
La scelta di ambientare questa poesia su una base musicale di Country Music non è casuale. Rothenberg ha vissuto per gran parte della sua vita in California ed era profondamente legato alla sua terra d’origine, la Florida. La California è stata terra fertile per la Country Music fin dagli anni 1920, mentre il South Florida, con le sue radici profondamente connesse alla storia degli insediamenti e delle tradizioni del sud degli Stati Uniti, ha giocato un ruolo chiave nel dare voce alle tematiche care al poeta. Malini e Patro hanno trovato in questo genere musicale uno strumento perfetto per raccontare la vita e le battaglie di Rothenberg: un sound che riflette la fusione culturale di una regione dinamica e aperta alle contaminazioni. “Avremmo potuto scegliere il Blues,” dicono i due autori della canzone, “ma abbiamo scelto uno stile musicale che, proprio perché legato ad un pubblico tradizionalmente bianco, si è trovato ad affrontare apertamente il razzismo per aprire un dialogo multiculturale".
La scelta di questo genere per Colors Never Seen è un tributo al legame indissolubile che Rothenberg aveva con la sua terra e la sua gente, nonché un richiamo alla bellezza naturale e alla diversità culturale che California e Florida incarnano oggi.
Malini e Patro, uniti da una profonda amicizia e stima reciproca, hanno lavorato con passione per trasformare in musica la memoria di Rothenberg, dando vita a un’opera che vuole essere non solo un ricordo, ma anche un appello universale per la giustizia, la pace e la sostenibilità. Questa canzone, con il suo messaggio profondo e la sua melodia coinvolgente, continuerà a ispirare nuove generazioni di artisti e attivisti, esattamente come Michael Rothenberg ha fatto con la sua poesia e la sua vita.
Dove ascoltare il brano:
Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/67bH3TGjoDeYx7P76KR2lG
Youtube: https://youtu.be/TPXOTOiBRp0
Roberto Malini
scrittore, artista e difensore dei diritti umani
Premio Rotondi 2018 quale “Salvatore dell’arte della Shoah”
Presidente del Premio internazionale di poesia e civiltà “La bellezza rimane”
Consulente etico editoriale e curatore di collezioni d’arte, fra cui quelle del Museo Nazionale della Shoah di Roma e della Cittadella di Barletta