Sono stati scelti i 12 finalisti per il Premio Fabrizio De André che si svolgerà a Roma il 7-8-9 luglio in Piazza Fabrizio De André con il patrocinio del Comune di Roma e della Fondazione De André di Dori Ghezzi. Il premio non richiede di cantare cover di Fabrizio, ma vuole premiare la libera creatività, scevra da tendenze di moda e si rivolge ad artisti esordienti o comunque non conosciuti al grande pubblico.
Fra i finalisti il gruppo novarese Clan Mamacè che con il suo stile cantautoriale - folk/rock da qualche anno si sta facendo conoscere anche a livello nazionale. Dal 2003 è disponibile il primo CD autoprodotto “ACCORDI E DISACCORDI” o Mamaciddì, come i fans affettuosamente amano chiamarlo; un lavoro “insolito”, intenso e ben curato, nel quale il Clan ha saputo esprimere al meglio la propria creatività esplorando con gusto diversi generi musicali. Ritmi incalzanti si alternano a ballate e canzoni “d’atmosfera”, comunque in stile “acustico”, riuscendo a coinvolgere ed emozionare il pubblico e ad incontrare il favore di giovani e meno giovani.
E’ proprio da questo cd che sono estratti i due brani intitolati “ELENA”, ballata d’amore dal ritmo vagamente caraibico e “ARRABBIATA CON IL MONDO”, una canzone contro la guerra, che parteciperanno alla fase finale del concorso, dopo aver superato una impegnativa selezione nazionale.
E Novara, che in questi ultimi anni sta rapidamente crescendo e trasformandosi, ha finalmente, come altri grandi centri, una propria scuola cantautoriale.
In bocca al lupo allora al Clan Mamacè.