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Ian Tamblyn Ian Tamblyn dal Canada allo Spazio Teatro 89 il 16 Marzo
La sua musica è acustica, basata sull’uso delle chitarre, del pianoforte, del dulcimer e della voce---anche se non sempre la voce, poiché alcuni albums sono interamente strumentali. Basti citare il bellissimo Magnetic North, che già nel titolo evoca l’attrazione esercitata dalle terre artiche; oppure Over My Head, che contiene la registrazione del canto degli uccelli delle sue terre. I temi delle sue liriche sono i temi della vita che ha attraversato, della natura selvaggia, di storie di personaggi che ha incontrato e di d’amore, ma anche di giustizia, di rivendicazione della libertà e del diritto, in breve temi sulla dignità umana.
Molti i riconoscimenti ottenuti da IanTamblyn nella sua lunga carriera: alcuni vengono da organizzazioni artistiche, altri da istituzioni ufficiali come la Royal Canadian Geographic Society. Nel 2010 Ian è stato insignito del titolo di cantautore canadese dell’anno.
Sul fronte teatrale, IanTamblyn ha scritto una quindicina di commedie (che vengono correntemente rappresentate su vari palcoscenici canadesi) e oltre cento colonne sonore. Nella tarda primavera di quest’anno, dopo la sua esibizione musicale milanese, sarà di nuovo impegnato in un lavoro teatrale in Canada.L’attività di Ian come vero e proprio esploratore lo ha portato più volte a visitare – anche come guida di studenti e appassionati – le zone polari. L’avventura in questi ambienti estremi del pianeta gli è valsa una serie di riconoscimenti a livello sia nazionale che internazionale e un’intensa attività anche come docente a livello universitario. Ovviamente una buona parte di queste avventure è stata poi da lui riportata in musica. Come per ogni grande artista, infatti, anche per IanTamblyn la fonte d’ispirazione è – prendendo a prestito le parole di un certo Bob Dylan – life and life only.
(scritto da Rosario Pantaleo)
(scritto da Rosario Pantaleo)