Gli Handlogic primi al Rock Contest 2016
Vincitori tra oltre 700 band iscritte
Gli Handlogic sono i vincitori dell’edizione 2016 del Rock Contest, il concorso rivolto ai giovani musicisti italiani, organizzato da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana, Audioglobe e SIAE.
Il trio fiorentino si è esibito di fronte alla giuria presieduta da Alberto Ferrari (Verdena) e composta da promoter, discografici, giornalisti, addetti ai lavori e musicisti come IOSONOUNCANE, Max Collini, Giulio ‘Ragno’ Favero (Il Teatro degli Orrori) e Colapesce, in occasione della serata finale del concorso il 10 dicembre, all’auditorium FLOG. L’evento ha visto l’alternarsi sul palco delle sei band finaliste, per concludersi con il live di Motta.
Gli Handlogic sono risultati i migliori tra gli oltre 700 iscritti al contest da tutta Italia, aggiudicandosi il primo premio che consiste nel finanziamento di un progetto artistico relativo alla propria attività musicale per un ammontare di 3.000 euro e la possibilità di esibirsi in prestigiose manifestazioni musicali. Inoltre, alla band è stato offerto un contratto discografico da Pippola Music. L’etichetta fiorentina, scopritrice di artisti come Brunori Sas e Dimartino, dopo un periodo di inattività si rilancia nel panorama discografico nazionale, grazie anche a musicisti come Verdiana Raw, tra i performer italiani selezionati per esibirsi al SXSW negli Stati Uniti e Alia, cantautore bergamasco da poco entrato nel roster, ma già impegnato nella realizzazione del nuovo album.
Handlogic è il progetto degli appena ventenni Lorenzo Pellegrini, Leonard Blanche e Vieri Cervelli Montel. Il trio, formatosi a Firenze nel 2016 è, nello stesso anno, tra i vincitori del bando Toscana100Band. L’omonimo EP di debutto, autoprodotto e distribuito da La Cupula Music, è uscito il 6 dicembre e miscela un sound alternative e minimale di ispirazione britannica (Radiohead, Alt-J) all'attitudine neo soul contemporanea (James Blake, Frank Ocean).
Anticipato dal video “Arles” e con sonorità di respiro internazionale, l’EP sta già riscuotendo ottimi riscontri di pubblico e critica: Carlo Pastore (Babylon, Radio 2 Rai) lo ha definito “un EP pazzesco”, mentre Indie Eye ha indicato la band come “un piccolo miracolo tra le produzioni indipendenti italiane, per maturità e creatività”.