Francesco Di Bella

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Francesco Di Bella Francesco Di Bella torna con CHE ‘A FA?, il nuovo singolo con Alice (Thru Collected)

22/12/2024 di mescalina.it

#Francesco Di Bella#Italiana#Canzone d`autore

Una canzone d’amore, o meglio una canzone che canta il desiderio di un certo tipo di amore: uno caldo e sincero, che ha il coraggio di restare sempre limpido, nel bene e nel male. Che sia per una persona o per una città. O magari per entrambe.

E' stato pubblicato mercoledì 18 dicembre Che ‘a fa?, il nuovo singolo di Francesco Di Bella con Alice (Thru Collected), primo estratto dal nuovo album dell’artista partenopeo in uscita a inizio 2025 per La Canzonetta Record.

Ascoltalo qui: https://bfan.link/che-a-fa-2

Un brano che segna il ritorno di una delle voci e delle penne più riconoscibili del panorama indipendente italiano, che in trent’anni di carriera non ha mai smesso di evolversi e sperimentare, sia con i 24 Grana – band seminale dell’alt rock italiano da lui fondata - che nel suo percorso solista. Un artista indissolubilmente legato alla sua città, Napoli, e alla sua lingua, il napoletano, che ha saputo mettere in musica come pochi altri, declinandone l’anima più raffinata e poetica. Il tutto senza mai farne un limite ma una continua possibilità, guardando sempre oltre, sperimentando, cercando nuove strade e nuovi stimoli, affiancandosi a nuove voci. Come in questo caso con quella di Alice, cantautrice parte di Thru Collected, collettivo artistico partenopeo tra le novità più interessanti e fresche degli ultimi anni.

"La collaborazione con Alice nasce dalla curiosità di condividere i temi della canzone con un’artista che mi ha trasmesso un enorme candore e allo stesso tempo una grande forza espressiva", racconta Di Bella. "I suoi versi hanno completato il quadro di una città ugualmente crudele e delicata".

Prodotta da Marco Giudici, Che ‘a fa? ha Napoli dentro, intorno e addosso: una città che ti guarda, ti tocca e ti fa muovere, nelle sue contraddizioni e nelle sue meraviglie.

Una città che trasuda da ogni nota del brano, grazie a un sound ruffiano e frenetico che rimanda alle sue atmosfere in costante bilico tra allegria e malessere, tra energia e staticità, ma che al tempo stesso è affascinante ed elegante, dalle sfumature delicate e a tratti malinconiche.

Ma il capoluogo campano affonda le radici anche nella tematica del testo scritto dai due artisti. La canzone è infatti un invito a essere più diretti e sinceri, a palesare le proprie intenzioni, giuste o sbagliate che siano. E questo vale sia per ognuno di noi che per una città come Napoli, che sa essere bugiarda e nascondere la verità (una sambuca per coprire il gusto di un caffè bruciato).

Quella dell’onestà, della trasparenza, è una scelta coraggiosa e controcorrente, a volte anche rischiosa, ma è l’unica possibilità per alimentare e fare crescere una relazione, impedendole di essere fredda, distante e sospesa, evitando di impaludarsi in un’asfissiante, costante e stanca attesa di qualcosa o qualcuno.

"Quando Francesco mi ha inviato l’album sono stata folgorata da un’energia che è alimentata d’amore, mischiata a un pizzico di cinismo e nostalgia", conclude Alice. "E questa canzone ne è una grande e densa dimostrazione. Per me è stato come ritrovarmi al posto giusto nel momento giusto, infatti passare del tempo con Francesco ha smosso qualcosa di importante dentro di me e gliene sono molto grata".


CREDITI

Alessandro Cau: batteria, percussioni

Felice Calenda: basso elettrico

Marco Giudici: chitarra elettrica, sintetizzatori

Francesco Panconesi: sassofono tenore

Giulio Stermieri: wurlitzer

Alice Triunfo: voce

TESTO

Certi vvote pe’ capì

quando parla quaccheduno

Faccio primma a dicere - che ‘a fa?

Tutto ‘o munno attuorno a me

gira senza me guardà

E io rimango ‘nterra

a me cuntà ‘e pparole

Perdo ‘o tiempo a ragiunà

cunsumanno ll’aria ‘e sera

Quanno tutto resta sempe euale

E ‘o tiempo nun me passa cchiù

‘O scuro nun me passa cchiù

‘Sta voce nun me scarfa cchiù

‘O tiempo nun me passa cchiù

‘O scuro nun me passa cchiù

Quanno nun me pienze cchiù

Tutta Napule è accussì,

nun te dice ‘a verità

Siente sulo chiagnere ‘e criature

‘Na sambuca a accummiglià

quanno abbruciano ‘o ccafè

Chi va pazzo e chi fa capa ‘e muro

Nun sto buono senza ‘e te

Penso sempe ‘e te aspettà

Ma m’he ditto nun te fa piacere

E ‘o tiempo nun me passa cchiù

‘O scuro nun me passa cchiù

‘Sta voce nun me scarfa cchiù

‘O tiempo nun me passa cchiù

‘O scuro nun me passa cchiù

Quanno nun me pienze cchiù

C’era una volta una musica

Che non cantava più per noi

Il rumore ci accompagna

Mi tieni stretta dolce mancanza

Cadono lacrime da questi tetti stanchi

Non ne riconoscerai i volti

Perdo tempo a ragionarci un po’

Perdo sonno che io non ho

TRADUZIONE

Certe volte per capire

Quando qualcuno mi parla

Faccio prima a dire - cosa vuoi fare?

Tutto il mondo intorno a me

Gira senza guardarmi

E rimango a terra

A contare le parole

Perdo tempo a ragionare

Consumando l’aria della sera

Quando tutto intorno resta uguale

E il tempo non mi passa più

Il buio non mi passa più

Questa voce non mi riscalda più

Il tempo non mi passa più

Il buio non mi passa più

Quando non mi pensi più

Tutta Napoli è così

Non ti dice la verità

Senti solo piangere i bambini

Una sambuca per coprire

Il gusto del caffè bruciato

Chi ne va pazzo

E chi sbatte contro un muro

Non sto bene senza te

Penso sempre di aspettarti

Ma mi hai detto che non ti fa piacere

E il tempo non mi passa più

Il buio non mi passa più

Questa voce non mi riscalda più

Il tempo non mi passa più

Il buio non mi passa più

Quando non mi pensi più


Biografia

Francesco Di Bella (Napoli, classe 1972) inizia la sua carriera artistica dando vita nei primi anni '90 ai 24 Grana, band antesignana dell'alternative rock italiano, di cui è frontman e principale autore. Nel 1996 il gruppo firma un contratto discografico con La Canzonetta Record, e pochi mesi dopo l'album Loop sorprende positivamente la critica musicale per la freschezza con cui è in grado di fondere nuovi stili di musica, come il dub e il trip hop, a testi poetici e dalla forte carica sociale. Le performance della band sono coinvolgenti ed energiche, il gruppo spopola dal vivo conquistando festival nazionali e non solo, arrivando a suonare in Francia, Spagna, Slovenia, Inghilterra e Giappone, condividendo il palco con band del calibro di Afterhours, Verdena e Marlene Kuntz. Insieme ai 24 Grana, 'O Cardillo scrive e incide 8 album, di cui due dal vivo. Contemporaneamente coltiva collaborazioni con i principali artisti della sua città come Bisca, 99 Posse, Almamegretta, e altri come Marina Rei e Riccardo Sinigallia. La sua ricerca artistica “alternativa" si traduce, nel 2014, nel primo album da solista Ballads Café, un compendio di brani dei suoi anni trascorsi nella band riletti in una chiave più intimistica e cantautorale, in cui è il testo a farla da protagonista.

Nel 2016 l'album Nuova Gianturco, prodotto da Daniele Sinigallia, lo inserisce a pieno titolo nel novero dei cantautori italiani: le 10 canzoni del disco raccontano la sua città tenendo metaforicamente "le spalle al mare", in un viaggio sonoro dal sapore post-industriale; un album pop, ma dalle persistenti sfumature underground, il cui singolo Tre Nummerielle si aggiudica il Premio Lunezia.

Nel 2017 partecipa allo spettacolo Epica Etica Etnica Pathos, ideato e messo in scena dagli ex membri dei CSI. Dal 2016 Francesco promuove laboratori di songwriting rivolti a giovani autori, esperienza che si sublima nel laboratorio cantautorale e di produzione musicale "Impara a nuotare", tenutosi per la prima volta a Roma nel 2017, grazie al lavoro di Filippo Gatti, Riccardo Sinigallia, Francesco Motta e Francesco Bianconi.

A fine 2018 esce il suo nuovo disco d'inediti, 'O Diavolo a cui fa seguito un lungo tour. Il 5 Giugno 2020 esce Uno vicino a n'ato, singolo scritto a quattro mani con il cantante dei Foja Dario Sansone. Alla fine del 2020 pubblica un best of in vinile dei 24 Grana (arricchito da un inedito in duetto con Clementino) a cui seguirà un tour nei club a dicembre. Durante l'estate 2020 continua a portare in giro la sua musica con il progetto Ballads, in acustico. Ad aprile 2021 Setak lo invita a collaborare nel suo singolo Coramare, dove la voce di Di Bella è accompagnata anche dalla tromba di Fabrizio Bosso.

Nell’aprile 2022 esce l'album Play With Me, che ripercorre la carriera di Di Bella con alcuni dei suoi pezzi più importanti, riarrangiati in chiave acustica, ospitando uno o più artisti per brano. Il 18 dicembre 2024 esce Che ‘a fa?, una nuova canzone insieme ad Alice (Thru Collected), prima anticipazione del nuovo album in arrivo nel 2025.

Contatti:

Instagram: https://www.instagram.com/fdibellaofficial/

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www.lacanzonetta.it  

Mgmt/Booking

Giuseppe Cernera 

Fonte: ufficio stampa GDG press