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Irene Buselli Così sottile è il nuovo singolo di Irene Buselli
Irene Buselli
“Così sottile”
il nuovo singolo della cantautrice genovese
per Pioggia Rossa Dischi
“Così sottile”
il nuovo singolo della cantautrice genovese
per Pioggia Rossa Dischi
link sulle piattaforme digitali https://links.altafonte.com/rkvyqw3
link spotify: https://spoti.fi/3JuXr62
copertina credits Le Scapigliate
dici che sono troppo sottile,
con questa voce troppo sottile, con questi polsi così sottili,
non lascio solchi, non lascio traccia dentro di te,
troppo sottile per farmi spazio tra i tuoi pensieri,
ma forse sono spessa abbastanza
da non sentire le tue unghie nella mia mente
e ora mi guardi senza capire, tu mi credevi così sottile
eppure vedi non mi hai spezzata, né la mia voce, né la risata.
con questa voce troppo sottile, con questi polsi così sottili,
non lascio solchi, non lascio traccia dentro di te,
troppo sottile per farmi spazio tra i tuoi pensieri,
ma forse sono spessa abbastanza
da non sentire le tue unghie nella mia mente
e ora mi guardi senza capire, tu mi credevi così sottile
eppure vedi non mi hai spezzata, né la mia voce, né la risata.
Così sottile è il nuovo singolo di Irene Buselli per Pioggia Rossa Dischi, primo tassello di avvicinamento all’album d’esordio in arrivo nel 2023.
La cantautrice, 26 anni, di Genova, sceglie di presentarsi attraverso una canzone che inizia con un filo di voce e finisce in un’esplosione di strumenti quasi orchestrale, a rappresentare, in musica, una debolezza che si fa forza, una sottigliezza che si fa spessore. Il testo infatti gioca, ma non troppo, con la vastissima gamma di significati che la parola ‘sottile’ assume a seconda del contesto: sottile può essere un corpo, una voce, ma anche l’ironia o l’intelligenza - e addirittura la lingua italiana ci permette di ‘andare troppo per il sottile’.
Ma le cose sottili non sono per forza destinate a spezzarsi: nell’atmosfera intima evocata dalle sonorità acustiche del brano, le parole diventano a poco a poco un manifesto e, al tempo stesso, un invito a scoprirsi, nella propria vulnerabilità, capaci di non farsi schiacciare da chi di quella sottigliezza sa vedere solo la fragilità.
Ho iniziato a scrivere ‘Così sottile’ pensando di raccontare, finalmente, la storia di qualcun altro. Avevo ragione, ma anche completamente torto: la mia canzone meno autobiografica ha finito per essere quella che più di tutte parla di me.
‘Così sottile’ sono io, lo sono stata sempre - quella che non alza mai la voce, quella che non si fa notare, quella che occupa poco spazio - e ci ho messo anni a capire che questo non significa lasciare che gli altri ti camminino addosso, e che anche nella sottigliezza si può essere forti, forti quanto basta per allontanarsi da ciò che ti fa male.
Quando ho iniziato a cantarla, però, ho scoperto che mi sbagliavo ancora: ‘Così sottile’ non parla solo di me. Siamo in tanti e, soprattutto, in tante, a sentirci così, con la voce che si spezza e i polsi troppo fragili. E invece, quasi sempre, siamo spesse abbastanza. Almeno abbastanza da essere libere. - Irene Buselli
Il brano, e l'album in arrivo, vedono la produzione artistica di FiloQ, già produttore per Vinicio Capossela e Mimosa, e Raffaele Rebaudengo dello Gnu Quartet, in nomination come miglior disco dell'anno per il Premio Tenco 22 con l'album di Federico Sirianni da loro prodotto. I due sono cofondatori, insieme ad Ale Bavo, di Stellare, collettivo di producers, factory di produzione sonora ed etichetta discografica.
BIOGRAFIA Irene Buselli
Irene Buselli ha 26 anni e vive a Genova. Ha sempre sognato di fare la scrittrice e infatti, con granitica coerenza, ha finito per laurearsi in Matematica. Così, forse per redimersi o forse per schizofrenia, mentre di giorno si occupa di intelligenza artificiale, di notte indaga quella umana scrivendo canzoni.
Il progetto musicale prende forma nel 2019, anno in cui pubblica il suo primo singolo, Dai amore voglio un cane. In questi anni si è ritrovata a suonare nei luoghi più disparati, come un container, una vetrina, un'area archeologica, un film, Apolide Festival, la finale del Premio Dubito, le aperture a Gian Maria Accusani (Prozac+) e Ginevra, un palco condiviso con Samuel (_resetfestival 2020) e quelli di Eurovision Village (Torino, 2022) e del Capodanno 2023 in Piazza Castello a Torino.
Dal 2021 fa parte di “Canta fino a dieci”, collettivo di cinque cantautrici unite nello sforzo di affermare uno spazio per le donne nella scena musicale italiana.
Così sottile è il suo nuovo singolo per Pioggia Rossa Dischi, primo tassello di avvicinamento all’album d’esordio della cantautrice, in arrivo nel 2023.
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