"Nothing Nothing" e la psichedelia rock dei Richard's Orchestra: è fuori il nuovo album
15/05/2020 - News di Redazione
Dieci brani di psichedelia liquida e avvolgente, melodie oblique, crescendo onirici, desert rock e dream pop: sono queste le suggestioni di "Nothing Nothing, ultimo album dei Richard's orchestra, pubblicato sotto l'egida di Seahorse recordings ed Audioglobe.
I Richard's Orchestra, nella loro transizione da trio strumentale ad attuale quintetto, affinano un’identità sonora già ben riconoscibile che, nel 2019, gli ha permesso di partecipare al prestigioso IPO Festival di Liverpool e di calcare il leggendario palco del Cavern Club.
Ed è proprio da questa magica esperienza che nasce il titolo dell'album, “Nothing Nothing”: una battuta ricorrente all’interno del gruppo ma anche un omaggio a “Nothing Shoking” dei Jane’s Addiction, richiamato anche nell’artwork del disco, realizzato dall’artista Fabio Campanini.
Dal vuoto cosmico divampano scintille creative, fluida psichedelia pop che pulsa per 50 minuti: suggestioni astrali da gustare in solitaria, per perdersi nella propria orbita personale.
All'album si accompagna il crepuscolare e magmatico video del singolo "Amazing sunrise".
I Richard’s Orchestra sono un progetto elettro-strumentale nato nell'estate del 2013 ed inizialmente composto da Ivan Torelli "King", Alessandro Corradi "Gervasa", Enrico Torreggiani.
Nel 2015 il primo album strumentale, "Suite", composto da un insieme di brani concepito per essere eseguiti in sequenza.
Nel 2018 i Richard's Orchestra diventano un quintetto, ed ai tre membri fondatori si aggiungono Alessandro Bertolotti alla voce e Dan Cavalca alle tastiere.
Nel 2019 la Richard's Orchestra riparte dunque col nuovo EP, "Rocket19", presentato il 20 maggio 2019 al Cavern Club di Liverpool. Oggi proseguono il loro interessante percorso artistico con Nothing Nothing, pubblicato da Seahorse Recordings.
Il nome della band nasce durante un volo di ritorno da Valencia, mentre Ivan ripensa agli splendidi giorni trascorsi al Festival Internacional de Benicàssim ed alle innumerevoli “cervezas” consumate al bar “El Rincon de Richard”.
Richard, un uomo visibilmente appesantito dall’età, beveva e fumava per tutto il tempo. Ogni tanto spariva per un po’, per poi riapparire sudato fradicio con in mano un padellone di paella fumante. Nessuno è mai riuscito a finire la sua paella, dalle porzioni mostruose. Richard, in breve, è diventato un vero e proprio idolo su cui alimentare le più disparate fantasie di un presunto passato straordinario.
La Richard's Orchestra è un omaggio a lui: un'orchestra visionaria, diretta da questo istrionico e singolare personaggio.